Apple confida in boom dell’iPhone 5G e STM sorride sul Ftse Mib. Ma occhio a effetto super euro
Apple ha chiesto ai fornitori di produrre almeno 75 milioni di iPhone 5G per entro la fine dell’anno, più o meno in linea con il lancio dello scorso anno, e 80 milioni di unità nel 2020. E’ quanto riferisce Bloomberg News. Il colosso di Cupertino ritiene quindi che la domanda per il suo prodotto di punta rimarrà sostenuta nonostante la pandemia. Apple ha registrato un calo del 3% delle vendite di iPhone nella prima metà dell’anno. l’iPhone genera quasi la metà delle vendite di Apple e supera il 60% durante le festività natalizie.
STM reagisce bene a tali indicazioni segnando +1,67% in area 25,5 euro. “Riteniamo che la notizia dovrebbe supportare la guidance di STM per i ricavi netti 20020 fra 9,25 e 9,65 mld con il mid-point a 5,1 mld atteso nel secondo semestre (-3% a/a)”, rimarca Equita SIM che aggiunge: “D’altra parte, per quanto riguarda la redditività, ricordiamo che la guidance aziendale per il 3Q20 si basa su €/$ di 1,12, che è parzialmente garantito da coperture, anche se l’attuale indebolimento del dollaro potrebbe avere effetti negativi nel FY21”. La sim milanese indica che se il dollaro si indebolisce dell’1% rispetto all’euro per l’Ebit di STM la ricaduta negativa è del 2%.