STM in evidenza sul Ftse Mib, Apple confida in domanda sostenuta dell’iPhone 5G
Apple ha chiesto ai fornitori di produrre almeno 75 milioni di iPhone 5G per entro la fine dell’anno, più o meno in linea con il lancio dello scorso anno, e 80 milioni di unità nel 2020. È quanto riferisce Bloomberg News. Il colosso di Cupertino ritiene quindi che la domanda per il suo prodotto di punta rimarrà sostenuta nonostante la pandemia. La domanda è più o meno in linea con il lancio dello scorso anno, “segno che la domanda del prodotto più importante dell’azienda sta reggendo nel bel mezzo della pandemia globale e della recessione”, commentano gli analisti di Equita. Nella prima metà dell’anno Apple ha registrato un calo del 3% delle vendite di iPhone, che genera quasi la metà delle vendite del colosso di Cupertino e supera il 60% durante le festività natalizie.
STM reagisce bene a tali indicazioni segnando +1,6% in area 25,5 euro. “Riteniamo che la notizia dovrebbe supportare la guidance di STM per i ricavi netti 2020 fra 9,25 e 9,65 mld con il mid-point a 5,1 mld atteso nel secondo semestre (-3% a/a)”, rimarca Equita che aggiunge: “D’altra parte, per quanto riguarda la redditività, ricordiamo che la guidance aziendale per il terzo trimestre 2020 si basa su un cambio euro/dollaro di 1,12, che è parzialmente garantito da coperture, anche se l’attuale indebolimento del dollaro potrebbe avere effetti negativi nel 2021”. La sim milanese indica che “se il dollaro si indebolisce dell’1% contro l’euro, l’Ebit di STM si riduce del 2%. Equita ha un giudizio hold su STM con target price a 26 euro.
Il punto tecnico (a cura dell’ufficio studi di Borse)
Dal punto di vista grafico, STM mantiene un’impostazione rialzista anche se negli ultimi due mesi ha visto una fase di congestione tra 26,8 e 22 euro. Il titolo di recente ha effettuato il test dei 26,8 euro ma senza riuscire a bucare la resistenza. STM ha poi intrapreso un lento declino riportandosi sotto quota 25 euro e molto vicino alla media mobile 200 periodi. Ora il titolo sembra voler ripartire superando il livello statico dei 25,2 euro e mettendo nel mirino la resistenza importante dei 26,8 euro, l’ultimo ostacolo che divide STM dai massimi toccati il 14 febbraio 2020 a 29,4 euro. Al ribasso, invece, sarebbe negativo la rottura dei 23,6 euro con sviluppi verso il 38,2% di Fibonacci a 22,3 euro (di tutto l’uptrend avviato a gennaio 2019) e poi 20 euro.