Istat: ‘su mercato lavoro segnali ripresa, con crescita occupati e recupero ore lavorate’
“Sul mercato del lavoro sembrano emergere segnali di recupero: dopo quattro mesi di flessioni consecutive”. Lo ha detto Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell’Istat, nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio della Camera sul Recovery Fund.
“A luglio l’occupazione è cresciuta di 85mila unità rispetto a giugno (+0,4%), con una significativa espansione dell’occupazione femminile (+80mila) e, dal punto di vista delle tipologie occupazionali, dei dipendenti (+145mila, +0,8%). Contestualmente, cresce il numero di persone alla ricerca di lavoro (+134mila). Questi primi segnali di
ripresa dell’occupazione sono associati ad un recupero dell’intensità lavorativa degli occupati: a luglio il numero di ore pro-capite effettivamente lavorate è pari a 33,1 ore, un livello di sole 1,2 ore inferiore a quello registrato a luglio 2019. Per i dipendenti il gap rispetto all’anno precedente è ancora più ridotto (-0,8 ore). La quota di occupati assenti tende a normalizzarsi, essendo a luglio
solo di 1,1 punti percentuali superiore all’anno precedente (dai 13 punti di maggio e 3,7 punti di giugno). La ripresa occupazionale osservata a luglio consente un primo recupero dei livelli perduti nei mesi precedenti: il gap nel numero di occupati rispetto a febbraio 2020 passa da -557mila a giugno a -472mila a luglio”.