Piano Mps: arriva l’ok ‘finale’ della Bce
Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha ricevuto la “final decision” del provvedimento autorizzativo, da parte della Banca Centrale Europea (Bce), in merito all’operazione di scissione parziale non proporzionale con opzione asimmetrica di un compendio costituito, tra l’altro, da crediti deteriorati da parte di Mps in favore di Amco – Asset Management Company. Viene così confermata la “draft decision” ricevuta dalla banca senese lo scorso 27 agosto. Lo si apprende in una nota diramata ieri a mercati chiusi da Mps.
Lo scorso 27 agosto, Mps ha ricevuto dalla Bce un primo via libera condizionato al suo piano di scissione e cessione di crediti deteriorati. L’autorizzazione è condizionata ad alcuni fattori, tra cui l’emissione, prima della scissione, di strumenti subordinati per almeno 250 milioni, ammissibili per l’inclusione nel patrimonio di base di classe 2 (Tier2) oppure fornire alla Bce una prova adeguata dell’impegno vincolante da parte di uno o più investitori a sottoscrivere il Tier2 entro il 31 dicembre 2020.