Wall Street futures cauti, Nasdaq -0,80%. Tassi Treasuries verso nuovi record, su economia Fed di Mester rassicura i mercati
Si prevede un avvio in rosso per Wall Street, con i futures sul Dow Jones ingessati, quelli sullo S&P 500 in calo dello 0,40% e quelli sul Nasdaq che arretrano di quasi lo 0,80%.
La scorsa settimana il Nasdaq Composite ha riportato una perdita del 3,9%, lo S&P 500 è sceso dell’1,3% e il Dow Jones ha limitato le perdite a -0,3%.
Forte è l’ansia sul trend dei tassi sui Treasuries Usa, con quelli decennali che, nelle ultime ore, sono volati al nuovo record in tre anni, balzando fino a oltre il 2,77%. Grande attenzione, questa settimana, ai dati che condizioneranno la politica monetaria di una Fed già determinata a mostrarsi più aggressiva, con rialzi dei tassi di 50 punti base e una riduzione sostenuta del proprio bilancio.
Nuove indicazioni sull’inflazione Usa arriveranno martedì con la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di marzo; mercoledì, sarà il turno dell’indice dei prezzi alla produzione.
L’inflazione e il timore che la Fed, con le sue strette monetarie, finisca con il deragliare la crescita dell’economia Usa, sono i fattori che più di tutti, insieme agli effetti della guerra tra la Russia e l’Ucraina, assillano gli operatori.
Una rassicurazione sugli effetti non distruttivi della Fed sull’economia è arrivata ieri da Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland che, intervenuta nella trasmissione di CBS “Face the Nation”, ha detto di credere ancora che la banca centrale americana riuscirà a tenere sotto controllo l’inflazione senza provocare un grave danno all’economia.
“Se guardate ai rischi, considerando quanto sta accadendo nel mondo e all’economia, aumenta il rischio di una recessione – ha ammesso Mester – Ma io rimango ottimista, e sicuramente le mie previsioni su ciò che accadrà sono di una espansione che continuerà”.
Certo, i lockdown lanciati in Cina per arginare l’ondata di Covid – la peggiore dal 2020 – esacerberanno i problemi delle catene di approviggionamento che hanno contribuito a far crescere l’inflazione in Usa, ha sottolineato la funzionaria della Fed.
Attesa intanto per l’inizio della stagione delle trimestrali Usa, che vedrà nella giornata di mercoledì JPMorgan Chase e Delta diffondere i risultati di bilancio relativi al primo trimestre del 2022.