Piazza Affari non si accoda a sprint Wall Street, CNH la peggiore
Avvio di ottava poco convincente per Piazza Affari che non si accoda al buon umore di tutti i principali mercati azionari. Il Ftse Mib in chiusura di giornata segna una variazione minima di -0,14% a 19.793,8 punti. Neanche l’avvio a spron battuto di Wall Street, con Nasdaq che avanza di oltre il 2%, è riuscito a dare sprint al listino milanese. La settimana parte con l’M&A in primo piano: la conglomerata giapponese Softbank venderà la propria divisione UK di chip Arm alla società americana Nvidia per $40 miliardi, di cui $21,5 miliardi in azioni Nvidia e $12 miliardi in contanti; sempre oltreoceano Gilead Sciences è pronta ad acquisire il produttore di farmaci antitumorali Immunomedics per una cifra pari a 21 miliardi di dollari. Sui mercati su guarda anche alle speranze di un vaccino contro il Covid-19, dopo che AstraZeneca ha riavviato la sperimentazione (sospesa settimana scorsa per una reazione avversa) e l’amministratore delegato del gigante farmaceutico statunitense Pfizer è stato ottimista sulle prospettive che negli Usa ci sia la disponibilità di un vaccino entro la fine dell’anno.
Tra i titoli di Piazza Affari in evidenza STMicroelectronics (+3,7%) galvanizzata proprio dalle ultime notizie giunte dal fronte fusioni e acquisizioni. Intonazione positiva anche per Banca Generali (+3,3%). Nelle retrovie Banco Bpm che lascia sul terreno circa 1,5 punti percentuali.
Seduta complicata per CNH (-2,4%) che paga anche il momento delicato a Wall Street di Nikola, vittima di un violento sell-off dopo le accuse di frode arrivate settimana scorsa. Lo scorso venerdì un portavoce di CNH Industrial ha ribadito la fiducia in Nikola, affermando che le proprie divisioni IVECO e FPT Industrial sono pienamente impegnate a portare avanti la joint venture con Nikola. CNH Industrial prevede a tal proposito che la produzione in serie dei camion Nikola Tre sarà avviata nel 2021.