Piazza Affari, un risveglio positivo in autunno: chi sale e chi scende oggi sul Ftse Mib
La prima seduta d’autunno prende il via in territorio positivo a Piazza Affari che tenta di gettarsi alle spalle un inizio di settimana negativo. A Milano l’indice Ftse Mib viaggia in rialzo dello 0,4% a 18.840 punti dopo la chiusura di ieri in deciso calo del 3,75% a quota 18.793 punti. Dopo il tonfo degli indici azionari europei, innescato dal timore di nuove misure di lockdown nei diversi paesi colpiti dalla seconda ondata dei contagi di coronavirus, questa mattina le vendite colpiscono anche l’area dell’Asia Pacifico, ma in misura minore (Tokyo rimane chiusa anche oggi in occasione dei festeggiamenti dell’equinozio di autunno), segno che l’avversione al rischio resta presente sui mercati. Si guarda alla situazione internazionale e oltre all’evolversi del coronavirus si guarderà agli Stati Uniti, dove si respira un clima di tensione al Congresso Usa per la nomina di un giudice della Corte Suprema. La seduta sarà animata anche dalla prima delle tre audizione di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, previste questa settimana al Congresso.
A livello nazione sotto la sfera politica, con il risultato delle recenti elezioni. Il PD incassa importanti vittorie sul fronte delle elezioni regionali: rimane rossa la Toscana, com il democratico Eugenio Giani che vince con il 49% rispetto al 40% della leghista Susanna Ceccardi. In Puglia si conferma Michele Emiliano, con il 46,6%, rispetto al 37,6% di Raffaele Fitto (circa 46,6 contro 37,6). In Campania trionfa Vincenzo De Luca con il 64,7%, a fronte del 20,8% di Stefano Caldoro.
Tornando a Piazza Affari, tra le migliori del Ftse Mib Interpump che avanza dell’1,5%, completano il podio STM e DiaSorin con guadagni di circa l’1,4 per cento. Positiva anche Recordati (+1,35%). Ieri la società farmaceutica ha annunciato la firma di un accordo esclusivo di licenza con ARS Pharmaceuticals, una società farmaceutica privata basata negli Stati Uniti d’America, per la commercializzazione nell’Unione Europea, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Regno Unito, Russia/CIS, Turchia, Medio Oriente a i paesi africani francofoni, di ARS-1, uno spray nasale a base di epinefrina, in fase avanzata di sviluppo per il trattamento in emergenza di reazioni allergiche gravi che potrebbero portare all’anafilassi.
Sul fondo con i ribassi di 1,6% Leonardo e Saipem. Sotto pressione anche UniCredit che cede l’1,54 per cento. Secondo alcuni articoli di stampa, il Tesoro avrebbe nuovamente avuto contatti con il management di Unicredit per l’acquisizione di Mps. Unicredit avrebbe tuttavia posto condizioni all’acquisto simili a quelle ricevute da Intesa all`epoca dell`acquisizione delle banche venete, ovvero un contributo cash tale da rendere l’acquisizione neutrale sul capitale e tale da coprire i rischi legali. “Assumendo che l’acquisizione possa richiedere 2 miliardi di costi di integrazione, stimiamo che per essere neutrale a livello patrimoniale, sia necessario una ricapitalizzazione di circa 4 miliardi”, segnalano gli analisti di Equita.
Sotto i fari anche Illimity che sale di quasi il 2,4% a a un passo dai 9 euro a Piazza Affari dopo avere annunciato l’accordo con Fabrick, società del gruppo Sella per lo sviluppo dell’open banking, per entrare nella fintech Hype e dare così origine a una joint venture paritetica. L’accordo prevede che illimity acquisti il 50% di Hype attraverso un aumento di capitale riservato pari a 30 milioni e il conferimento da parte di Fabrick in illimity di azioni Hype a fronte di azioni illimity di nuova emissione pari al 7,5% del capitale per un controvalore di circa 45 milioni.