Wall Street in lieve rialzo, assist da Powell in stile Whatever It Takes. Ma Tesla fa -4% dopo tweet Musk
Futures Usa in lieve rialzo, dopo le perdite sofferte nella sessione di ieri. I contratti sul Dow Jones sono piatti, con una variazione di 9 punti (+0,03%) e quelli sullo S&P 500 e Nasdaq 100 che avanzano rispettivamente dello 0,25% e dello 0,7%.
Nella sessione di ieri, il Dow Jones Industrial Average ha ceduto 509,72 punti (-1,8%), per chiudere a 27.147,70 punti, mentre lo S&P 500 ha perso l’1,2% a 3.281,06. Il Nasdaq Composite ha perso invece appena – 0,1% a 10.778.80.
Da segnalare che lo S&P 500 ha chiuso la sua quarta sessione negativa per la prima volta dallo scorso febbraio, mentre il Dow Jones ha sofferto la perdita più forte dallo scorso 8 settebre.
A riportare ottimismo sui mercati,la frase di Jerome Powell in stile “Whatever It Takes”. Il numero uno della Federal Reserve ha ribadito infatti che la banca centrale Usa sosterrà l’economia “per tutto il tempo in cui sarà necessario”.
Tra i titoli bene Amazon, in crescita del 2% in premercato dopo che Bernstein ha rivisto al rialzo il rating sul titolo del gigante dell’e-commerce da “hold” a “buy”, aggiungendo che il recente ritracciamento rappresenta “un punto di ingresso” appetibile per gli investitori.
Acquisti anche su Facebook, Apple e Microsoft, che salgono tutti di oltre +1%.
Titolo Tesla sotto pressione, cede il 4% dopo che è stato lo stesso fondatore e numero uno Elon Musk, via Twitter, ad affossare le aspettative sulle novità che il colosso delle auto elettriche presenterà nella giornata di oggi, in occasione del Tesla Battery Day. “Ciò che annunceremo – ha avvertito Musk – non raggiungerà lo stadio di una seria elevata produzione fino al 2022”.
In generale, riguardo al trend della borsa Usa, da segnalare che il Nasdaq Composite rimane la vittima illustre di questo settembre 2020: lo S&P 500 ha perso dall’inizio del mese più del 6%, a fronte del -4,5% del Dow Jones. Il Nasdaq ha invece sofferto un tonfo pari a -8,5%.