Coronavirus: continuano a salire i nuovi casi, mantenere attenzione per contenere seconda ondata
Continuano a salire i nuovi casi di coronavirus in Italia. Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, nella settimana 16-22 settembre si registra un ulteriore incremento rispetto alla settimana precedente nel trend dei nuovi casi (10.907 vs 9.837) a fronte di un lieve aumento dei casi testati. Crescono sul fronte degli ospedali, i pazienti ricoverati con sintomi (+382) e in terapia intensiva (+38). Dopo la sostanziale stabilità registrata nella settimana precedente, tornano a salire anche i decessi (105 vs 70).
“Se da lato si tratta di numeri che al momento non generano alcun sovraccarico dei servizi ospedalieri – puntualizza Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – dall’altro non bisogna sottovalutare il trend in costante aumento che impone di mantenere la guardia molto alta, soprattutto in alcune regioni”.
Da 8 settimane consecutive i numeri confermano la crescita costante della curva epidemica e delle ospedalizzazioni, e al momento sono molte le variabili che non lasciano ipotizzare alcuna flessione: dalla riapertura delle scuole all’aumento della circolazione del virus nella stagione invernale; dal continuo incremento dei casi in paesi senza restrizioni di ingresso in Italia, alla convivenza tra coronavirus e influenza stagionale; dalla vita in ambienti chiusi e su mezzi pubblici più affollati, alla ventilata riapertura degli stadi.
“Se è vero che rispetto ad altri paesi europei – conclude Cartabellotta – manteniamo ancora un vantaggio rilevante grazie ad un lockdown più tempestivo, intenso e prolungato e a riaperture più graduali, non è il caso di adagiarsi sugli allori, ma bisogna giocare d’anticipo sul coronavirus per contenere la seconda ondata ed evitare sovraccarichi del sistema sanitario”.