Abi, Sabatini: ‘con crisi COVID aumento sofferenze banche, sì a bad bank pubblica su NPL’
Con la crisi del coronavirus “ci sarà un incremento dei crediti deteriorati” delle banche. Parola del direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, che ha riconosciuto che negli ultimi anni le “banche italiane hanno fatto uno sforzo enorme” nella riduzione degli NPL, aggiungendo però anche che non si è riusciti ancora ad arrivare al di sotto della “soglia fissata dall’Eba del 5%”.
Al fine di affrontare lo shock scatenato dalla pandemia del coronavirus sull’economia e sulle banche, Sabatini ha auspicato in un’audizione nella commissione finanze del Senato, “una risposta coordinata a livello europeo”.
“La commissione europea sta definendo un piano d’azione per prevenire l’accumulo” delle sofferenze”, ha ricordato, aggiungendo che una “bad bank” pubblica per gestire gli NPL sarebbe “sicuramente uno strumento importante”.
Sabatini ha affermato a tal proposito che “anche le autorità europee” sarebbero favorevoli all’idea e ha ricordato che è stato lo stesso presidente del consiglio di sorveglianza della Bce, Andrea Enria, a lanciare “una proposta su una bad bank europea”.