Saras: approvato il piano temporaneo di cassa integrazione
Saras ha annunciato stamattina di avere firmato con le organizzazioni sindacali territoriali e i componenti della RSU, CIGL, CISL, UIL e UGL, l’accordo per l’avvio della cassa integrazione guadagni ordinaria parziale per far fronte alle conseguenze generate dal perdurare dell’emergenza pandemica in corso, che avrà effetto a partire dal 26 di ottobre prossimo, per un periodo ad oggi stimato fino al 30 giugno 2021. La decisione, spiega la nota della società guidata dalla famiglia Moratti, si è resa necessaria a fronte del perdurante impatto negativo che l’attuale situazione epidemiologica generata dal Covid-19 ha determinato nel mercato globale e, nello specifico, nel mercato di riferimento del gruppo, per il quale una ripresa più consistente è attesa nel 2021.
Nell’ambito di questo periodo Saras ricorrerà alla “Cassa Integrazione Covid 19” sino a disponibilità della stessa. Nel dettaglio, la cassa integrazione verrà distribuita tra tutti i 1.378 dipendenti delle società Saras (Milano e Roma) e Sarlux (Cagliari), secondo un principio di piena equità, ovvero coinvolgendo il massimo numero di persone possibile, compatibilmente con le esigenze tecnico, produttive e organizzative legate alle attività in essere in azienda. Per il 2021, nel periodo in oggetto, il personale potrà fruire di quota parte di ferie/PAR al posto della cassa integrazione. La società conferma inoltre la disponibilità ad anticipare l’indennità di cassa integrazione.