Ocse: disoccupazione scesa al 7,4%, ma di oltre 2 punti sopra i livelli pre-Covid
Il tasso di disoccupazione nei paesi Ocse si attesta al 7,4% ad agosto, secondo le ultime rilevazioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, diffuse oggi, evidenziando un calo di 0,6 punti percentuali rispetto a luglio, quando era all’8%. Tuttavia, il tasso è rimasto di 2,2 punti percentuali al di sopra del livello osservato a febbraio, vale a dire prima che la pandemia Covid-19 colpisse il mercato del lavoro. In cifre, 48,4 milioni di persone nei paesi industrializzati risultano disoccupate, 13,5 milioni in più rispetto a febbraio.
I recenti cali del tasso di disoccupazione rilevati a partire da maggio devono essere interpretati con cautela, poiché riflettono in gran parte il ritorno al lavoro di persone in cassa integrazione temporanea negli Stati Uniti e in Canada, avverte la stessa Ocse. Guardando all’Eurozona, dove l’interruzione temporanea al lavoro, come la cassa integrazione, non viene inclusa nella statistica, il tasso di disoccupazione ha continuato ad aumentare (all’8,1% in agosto, dall’8% a luglio), con aumenti di 0,3 punti percentuali o più in Francia (a 7,5 %), Lituania (al 9,6%) e Spagna (al 16,2%).