Borsa Tokyo in lieve rialzo, borsa Hong Kong sospesa. Focus su dati Cina, report AIE, stagione utili Usa e lancio iPhone 5G
I buoni dati arrivati con la pubblicazione della bilancia commerciale cinese di settembre non sono sufficienti a sostenere la borsa di Shanghai, mentre la borsa di Hong Kong è costretta a sospendere le contrattazioni, a causa dell’alert sul tifone Nangka.
Altre borse dell’azionario asiatico miste, con Sidney in rialzo di oltre +1% e Seoul in calo dello 0,15%.
L’indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude in rialzo dello 0,18% a 23.601.
La borsa di Shanghai (ora -0,22%) è in calo, nonostante il dato diramato oggi, che ha confermato che, nel mese di settembre, le esportazioni e le importazioni hanno testato valori record. In particolare, le importazioni sono balzate del 13,2% in termini di dollari, decisamente al di sopra del +0,3% previsto dagli analisti intervistati dalla Reuters. Le esportazioni sono cresciute del 9,9%, all’incirca come da attese (+10%).
La Cina ha importato ed esportato un ammontare record di beni in termini di yuan, nel mese di settembre, a conferma della ripresa della sua attività economica nonostante il primo forte impatto della pandemia da coronavirus.
Continuano invece a non andare bene le cose in Giappone. Nel mese di ottobre, il pessimismo delle aziende giapponesi sulla ripresa dell’economia si è ridotto solo lievemente. E’ quanto emerge dal sondaggio Reuters Tankan, che anticipa il rapporto Tankan, su base trimestrale, diramato dalla Bank of Japan.
Il sondaggio Reuters Tankan ha messo comunque in evidenza che i direttori di acquisto di alcuni settori manifatturieri hanno detto di credere in un miglioramento nell’accordo dei prossimi mesi.
“La ripresa del settore manifatturiero è rimandata”, ha detto tuttavia il manager di una società giapponese di prodotti chimici. Un produttore tessile ha fatto notare, ancora, che “le vendite di auto stanno stagnando a livello globale, mentre i consumi privati interni al Giappone stanno crescendo solo lentamente”.
L’indice Reuters Tankan del sentiment delle aziende manifatturiere è così rimasto in territorio negativo per il 15esimo mese consecutivo, sebbene in recupero per il quarto mese consecutivo, da -29 di settembre a -26.
L’indice che monitora il sentiment delle aziende attive nel settore dei servizi è migliorato lievemente a -16 a ottobre, rispetto ai -18 di settembre.
Focus anche sul petrolio e sui titoli energetici, dopo che l’Agenzia internazionale dell’Energia (AIE) ha diramato il suo World Energy Outlook, l’outlook annuale sull’energia, a livello globale.
L’associazione prevede che la domanda di carbone non ritornerà più ai livelli precedenti l’emergenza del coronavirus COVID-19, incidendo sui consumi di energia per meno del 20% sul toale entro il 2040, per la prima volta dalla Rivoluzione industriale. Dal canto suo, la domanda inizierà a scendere dopo il 2030. Il petrolio rimarrà “vulnerabile alle principali incertezze sull’economia provocate dalla pandemia”.
Sempre per colpa del COVID-19, la AIE stima che la domanda globale di energia scenderà del 5% nel 2020, con i consumi di petrolio e carbone previsti in calo rispettivamente dell’8% e del 7%. La domanda di gas naturale è attesa in flessione, quest’anno, del 3%, al ritmo più alto da quando è diventata tra le fonti di carburante più importanti, negli anni Trenta. I prezzi del petrolio segnano un solido rialzo, con il contratto WTI scambiato a New York che si riavvicina a quota $40 al barile e il Brent che riagguanta la soglia di $42 al barile.
Nel suo report, la AIE ha anche riferito che il suo scenario di base prevede che l’introduzione di un vaccino anti-COVID-19 potrebbe permettere all’economia globale di recuperare nel 2021, consentendo così la ripresa della domanda di energia entro il 2023. E’ anche vero che, “nello scenario di un ritardo della ripresa”, il recupero viene spostato di due anni.
Futures Usa in ribasso, in attesa del via alla stagione degli utili societari, che oggi vedrà protagonisti i risultati trimestrali delle banche JPMorgan Chase e Citigroup e della compagnia aerea Delta Air Lines.
Attesa anche per “l’evento più significativo degli ultimi anni sull’iPhone”, così come lo ha definito Katy Huberty di Morgan Stanley, a cui Apple darà il via nella giornata di oggi.
L’attesa è per il lancio, soprattutto, dell’iPhone 5G. In Usa si attende ancora che il Congresso Usa lanci quel piano di stimoli economici anti-COVID necessario per sostenere le famiglie e le imprese. Magari prima delle elezioni presidenziali Usa.