Bce, Lagarde su inflazione: ‘certo non sarà fine piano acquisti asset a far scendere prezzi petrolio’
“Certo non sarà la fine del piano di acquisti di asset a far scendere i prezzi petrolio”. E’ quanto ha detto la numero uno della Bce Christine Lagarde, nella conferenza stampa successiva all’annuncio dei tassi e delle decisioni di politica monetaria prese dalla Bce. La conferenza stampa è stata indetta in smart working. Lagarde è risultata infatti positiva al Covid-19 una settimana fa circa. Detto questo, Lagarde ha sottolineato che è compito della banca centrale europea accertarsi che l’inflazione si stabilizzi, centrando il target del 2%.
La presidente della Bce ha anche sottolineato che l’affacciarsi di segnali iniziali che indicano che le aspettative sull’inflazione hanno superato il target è un fenomeno che va monitorato”, aggiungendo che “i rischi al rialzo sull’inflazione sono aumentati”.
Nella riunione odierna il Consiglio direttivo della banca centrale europea ha mantenuto fermo il costo del denaro, come da attese. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimangono invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%.
La Bce ha confermato l’intenzione di un’uscita più rapida dagli stimoli alla luce delle crescenti pressioni inflattive.
“L’inflazione è aumentata in misura significativa e rimarrà elevata nei prossimi mesi, soprattutto a causa del forte incremento dei costi dell’energia. Le pressioni inflazionistiche si sono intensificate in molti settori”, ha spiegato la Bce.
Sul fronte quantitative easing, gli acquisti netti mensili nel quadro del PAA saranno pari a 40 miliardi di euro ad aprile, 30 miliardi di euro a maggio e 20 miliardi di euro a giugno. Nella riunione odierna il Consiglio direttivo ha ritenuto che i dati pervenuti dopo l’ultima riunione rafforzino la sua aspettativa che gli acquisti netti nell’ambito del PAA dovrebbero concludersi nel terzo trimestre.
La calibrazione degli acquisti netti per il terzo trimestre sarà guidata dai dati e rifletterà l’evolversi della valutazione delle prospettive da parte del Consiglio direttivo.