Tesla batte ancora il COVID, Musk: ‘trimestre migliore di sempre’. Verso vendite 1 milione auto nel 2021
E ora c’è qualcuno che torna a scommettere sulla possibilità che il titolo Tesla entri nell’indice S&P 500. D’altronde, la capitalizzazione del colosso creato da Elon Musk continua a volare, e i risultati di bilancio sembrano confermare la solidità del gruppo. Tesla continua a vincere la battaglia più grande che l’industria globale dell’auto abbia dovuto mai affrontare, quella della pandemia da coronavirus COVID-19, che sta affossando ovunque le vendite del settore. Il colosso delle auto elettriche riesce invece ancora a stupire, con la trimestrale “migliore di sempre”, come ha annunciato il fondatore e amministratore delegato Elon Musk.
I numeri parlano chiaro:
Nel terzo trimestre del 2020, Tesla ha riportato utili per $331 milioni, o 27 centesimi per azione, rispetto ai 16 centesimi per azione dello stesso periodo dell’anno scorso. Su base adjusted, il colosso delle auto elettriche ha incassato profitti per un valore di $874 milioni, o 76 centesimi per azione, rispetto ai 37 centesimi per azione del terzo trimestre del 2019.
Al lordo delle tasse, gli utili sono balzati di ben il 215%. Il fatturato è salito inoltre del 40%, a $8,77 miliardi, rispetto ai $6,30 miliardi precedenti. I risultati sono stati migliori delle stime, visto che gli analisti intervistati da FactSet avevano previsto utili adjusted per 56 centesimi per azione su un fatturato di $8,28 miliardi.
Non solo: Tesla ha riportato un bilancio in utile per il quinto trimestre consecutivo, grazie alle consegne che continuano a crescere. All’inizio del mese, il gigante californiano ha reso noto, di fatto, di aver prodotto un ammontare record di 145.036 veicoli nel corso del terzo trimestre, consegnandone 139.300.
Musk: ‘Noi siamo una catena di start-up’
Durante la conference call successiva alla pubblicazione della trimestrale, all’osservazione di un analista di Wall Street che prevede per il 2021 vendite comprese tra 840.000 e 1 milione di veicoli, Musk ha replicato che sì, le vendite saranno in prossimità di quel numero, e che l’outlook dell’analista non è assolutamente lontano da raggiungere.
Il direttore finanziario Zach Kirkhorn ha poi aggiunto che Tesla fornirà la guidance per il 2021 quando alzerà il velo sui conti del quarto trimestre, all’inizio del prossimo anno.
Qualcuno ha avuto l’impressione che Kirkhorn abbia voluto tappare in qualche modo la bocca a Musk.
La guidance sul 2020, riguardo alle vendite, rimane intatta. In una lettera agli azionisti, il gruppo ha confermato che, sebbene l’obiettivo “sia diventato più difficile da raggiungere, il nostro target per il 2020 rimane quello di consegnare mezzo milione di veicoli”.
Positiva la reazione del titolo che, nelle contrattazioni afterhours, è salito di oltre +3%, a quota 436 dollari, dopo essere volato di oltre +400% dall’inizio dell’anno, facendo la fortuna anche di diversi fondi, tra cui ben tre dei cinque targati ARK Invest, gli ETF entrati nella classifica Top Ten degli ETF nel 2020.
Nel corso della presentazione del bilancio, Tesla ha anche detto di aver aumentato la capacità produttiva del suo Model 3 nella sua fabbrica di Shanghai a 250.000 veicoli al giorno, tagliando il prezzo del veicolo in Cina per offrire al paese il sedan mid-size premium più conveniente tra tutti. Musk ha inoltre annunciato l’intenzione di puntare su una flotta di “robotaxi”, attingendo agli elementi che hanno fatto il successo di Uber e di Lyft.
Tesla deve essere vista come “una catena di start-up”, ha detto il ceo, aggiungendo che, al momento, non c’è alcun piano per procedere a un eventuale spin off dei business dell’azienda.