Saipem nelle retrovie del Ftse Mib dopo perdita su peso Covid. A.d. Cao rassicura su liquidità e ordini
Il mercato boccia i conti arrivati stamattina da Saipem, nonostante le positive indicazioni sul fronte ordini e liquidità. E così sin dai primi minuti di scambi il titolo del big italiano attivo nel settore dei servizi petroliferi si accomoda nelle retrovie del Ftse Mib (fermato al momento in asta di volatilità con un calo di quasi il 7% a 1,3015 euro). A scatenare le vendite i risultati dei primi 9 mesi del 2020 e del terzo trimestre. In particolare, i numeri del penultimo trimestre hanno mostrato ricavi in discesa del 23,5% a 1,71 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, è passato a 136 milioni dai 293 milioni dell’analogo periodo nel 2019, con una perdita rettificata di 78 milioni. Dati inferiori al consensus Bloomberg che indicava un fatturato di 1,77 miliardi e un Ebitda rettificato di 156,9 milioni.
I primi nove mesi dell’anno hanno invece registrato una perdita netta consolidata rettificata di 210 milioni contro l’utile di 90 milioni del corrispondente periodo nel 2019, mentre i ricavi sono scivolati a 5,38 miliardi (-20,3%) e l’Ebitda rettificato si è attestato a 491 milioni (-45,4%). La società guidata da Cao ha sottolineato, tuttavia, che “il solido portafoglio ordini di oltre 24 miliardi di euro, rafforzato da recenti iniziative di de-risking concordate con i clienti, consente un buon livello di visibilità oltre il 2020“.
“In uno scenario che risulta ancora particolarmente complesso a causa della pandemia i ricavi e il margine Ebitda adjusted, in tendenziale miglioramento nel terzo trimestre, e la prosecuzione delle attività sui progetti dimostrano la resilienza della società al contesto. La struttura finanziaria si conferma robusta ed equilibrata, con liquidità in aumento rispetto a fine giugno“, ha segnalato ancora Saipem in una nota precisando che “pur essendo l’anno in corso ancora fortemente condizionato dagli impatti dell’epidemia da Covid-19 sui mercati di riferimento, si prevedono per il secondo semestre volumi di ricavi ed Ebitda adjusted sostanzialmente in linea con il primo semestre. In tale contesto, sono confermate le iniziative di efficienza sui costi di struttura ed operativi del 2020.
A.d. Cao: “diversificato backlog e consistente liquidità rappresentano affidabile ancoraggio per rivoluzione verde
“In un contesto economico generale ancora fortemente condizionato dall’emergenza pandemica, Saipem ha assicurato ai propri clienti la sostanziale continuità delle attività operative in tutti i cantieri progettuali nella massima attenzione alla salute delle persone e nel rispetto delle regole sanitarie imposte a livello mondiale”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Stefano Cao, spiegano che “la performance operativa del terzo trimestre, in miglioramento rispetto al precedente, dimostra la capacità di reazione e adattamento dell’azienda”. Il manager ha poi aggiunto: “Il cospicuo e diversificato backlog e la consistente liquidità rappresentano un affidabile ancoraggio per consentirci di essere protagonisti nei nuovi settori di mercato aperti dalla rivoluzione verde e dalla digitalizzazione quali la decarbonizzazione, i sistemi integrati di produzione di energia e le infrastrutture per la mobilità sostenibile già oggetto, peraltro, delle nostre proposte progettuali presentate a livello nazionale nell’ambito della strategia dell’European Green Deal”.