Dpcm e lockdown Italia, Puglisi: verso ‘coprifuoco da 21 su tutto territorio, si discute su dad per terza media’
Verso “un coprifuoco alle 21 per tutto il territorio nazionale”. Così ha detto il sottosegretario al ministero del Lavoro Francesca Puglisi, in un’intervista rilasciata a Sky Tg 24, il cui contenuto è stato riportato dall’agenzia di stampa Askanews:
“Gli interventi saranno uniformi, poi, come scritto nel precedente Dpcm, nella propria autonomia ciascun ente locale può prevedere anche restrizioni ulteriori. Le restrizioni – ha spiegato Puglisi – saranno nazionali, poi magari c’è anche la volontà di fare una distinzione tra quelle regioni che hanno già superato l’Rt 2 da quelle che hanno indici più bassi. Ma le misure saranno nazionali, come per esempio il coprifuoco alle 21 per tutto il territorio nazionale”.
Il Dpcm “continuerà ad incentivare che le persone restino a casa tranne che per ragioni di salute o lavoro. Stiamo cercando di lasciare fabbriche e quante più possibili attività produttive aperte. Ci saranno misure più restrittive per le Regioni che hanno un tasso di Rt superiore a 2. Purtroppo dobbiamo sacrificare la didattica in presenza, modificandola in didattica a distanza, per tutte le scuole di secondo grado e si sta discutendo in queste ore se farlo anche per la terza media, cercando di lasciare invece i bambini più piccoli con la didattica in presenza, cosa che viene garantita anche per ragazze e ragazzi con disabilità”.
La situazione in Italia e in Europa rimane grave, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è al lavoro su un nuovo Dpcm: le riforme proposte saranno presentate al Parlamento dallo stesso Conte, che renderà le comunicazioni alla Camera alle 12 e al Senato alle 18.
L’Ansa riporta che “è in corso il vertice tra il governo e le Regioni per tentare di trovare una linea comune sulle nuove misure da adottare per frenare la nuova ondata del Covid. Alla riunione in videoconferenza, convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, oltre ai governatori e al presidente dell’Anci Antonio Decaro, sono presenti il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri e il direttore delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D’Angelo”.