BTP Futura: emissione parte bene, più di 2,5 miliardi di ordini nel primo giorno collocamento
Parte bene l’emissione del nuovo BTP Futura lanciata nella giornata di ieri, che si concluderà venerdì. Nel suo primo giorno di collocamento, il BTP futura con scadenza a novembre 2028 ha raccolto ordini per un valore superiore ai 2,5 miliardi.
Il titolo sarà in offerta fino a venerdì prossimo salvo chiusura anticipata.
Venerdì il Tesoro ha comunicato l’entità dei tassi cedolari minimi garantiti, pari allo 0,35% dal 1° al 3° anno, allo 0,60% dal 4° al 6° anno e all’1% dal 7° all’8° anno.
I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento.
Cedole esigue complici proprio i minimi storici a cui viaggia il rendimento dei Btp sul mercato secondario. Rispetto alla prima emissione, il BTP Futura presenta una scadenza minore (8 anni rispetto ai 10 anni dell’emissione di luglio).
Il nuovo BTP Futura, dedicato esclusivamente agli investitori retail, presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up).
E’ previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza.