Borse europee in moderato rialzo tranne Londra, oggi l’inflazione Ue. Attenzione ai discorsi di Powell e Lagarde
Le Borse europee si muovono appena sopra la parità in scia a una chiusura contrastata a Wall Street e a movimenti misti sui listini asiatici. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,25%. A Francoforte il Dax segna un+0,27%, a Parigi il Cac40 sale dello 0,56%. Unica eccezione è Londra dove l’indice Ftse100 scivola dello 0,39%. Gli operatori devono fare i conti con i timori per un aumento accelerato dei tassi di interesse negli Stati Uniti e per un rallentamento dell’economia cinese più marcato del previsto.
L’amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, ha messo in guardia in un simposio dedicato all’Asia sui rischi di veder pesare sull’economia mondiale i confinamenti prolungati in Cina.
Questa mattina l’azionario made in China è sotto pressione, con gli investitori che attendono nuove misure di sostegno a favore dell’economia da parte delle autorità di Pechino, per far fronte al rallentamento provocato dalla nuova ondata di Covid e dalla politica zero Covid tipica della Cina, caratterizzata da misure severe di lockdown. La borsa di Shanghai cede lo 0,81%, mentre Hong Kong fa peggio con un calo dell’1,30%.
Da parte della Fed, il Beige Book ha confermato che le imprese stanno ancora affrontando un’inflazione elevata e carenza di manodopera e Mary Daly, presidente della filiale di San Francisco, ha considerato le argomentazioni “solide” a favore di un aumento del tasso di mezzo punto il prossimo 4 maggio.
La sessione sarà movimentata dalla lettura finale dell’inflazione nell’Eurozona e dagli interventi di Jerome Powell, presidente della Fed, e Christine Lagarde, sua controparte della Banca Centrale Europea (BCE), in occasione degli incontri di primavera dell’Fmi e della Banca Mondiale.