Pausa a Piazza Affari dopo corsa su vaccino Moderna, bancari sotto lente su risiko spagnolo
Piazza Affari, come le principali Borse europee, riprende fiato nella seconda seduta della settimana dopo il rally della vigilia dettato dalla notizia del vaccino contro il coronavirus di Moderna che ha di fatto somministrato ai mercati una seconda dose di ottimismo. A Milano l’indice Ftse Mib si muove in altalena e in questo momento viaggia a 21.319 punti, poco sopra la parità. Se ieri i mercati globali hanno brindato all’annuncio di Moderna, con il Dow Jones e l’S&P500 che hanno chiuso a nuovi valori record, l’azionario asiatico non ha però replicato l’euforia da vaccino e i principali listini dell’area Asia-Pacifico si muovono in ordine sparso intorno alla parità. Da segnalare che Tokyo ha terminato con un progresso moderato (+0,4%) ma sui nuovi massimi storici.
Chi sale e chi scende oggi sul Ftse Mib
Tornando alle performance di Piazza Affari, sul Ftse Mib si mette in evidenza Atlantia che avanza di oltre il 2,7%. Il comparto bancario resta un sorvegliato speciale dopo l’annuncio di Bbva e Banco de Sabadell che sono in trattative per una potenziale fusione. In una nota si legge che le due banche “hanno avviato un processo di reciproca due diligence come è consuetudine in questo tipo di operazioni” e “hanno nominato gli advisor esterni”. “Nessuna decisione è stata presa in relazione alla potenziale fusione transazione e che non vi è certezza sull’eventuale decisione”, puntualizza Bbva che ha fatto sapere che “fornirà informazioni a tempo debito su qualsiasi decisione che potrebbe essere presa. Tra i titoli del comparto finanziario in evidenza Unipol che guadagna circa l’1 per cento.
Bene anche Mediobanca che segna un +0,7%. La banca di piazzetta Cuccia ha anche comunicato di avere ha collocato un bond Tier2 con scadenza a 10 anni e call a 5 anni per un ammontare complessivo di 250 milioni di euro. Il bond, riservato a investitori istituzionali, è stato prezzato a 99.748 con uno spread di 280 bps rispetto al tasso di midswap e una cedola di 2,3%. Gli ordini che nel corso del collocamento hanno raggiunto i 2,8 miliardi di euro e hanno fatto registrare una significativa diversificazione geografica, tanto da garantire la distribuzione all’estero il 74% dell’importo finale.
Dopo un avvio positivo, scivola in territorio negativo Leonardo (-1,3%) che interrompe la striscia positiva. Ieri il titolo dell’ex Finmeccanica ha strappato un +7,7% in scia alla notizia che il Dipartimento della Difesa Usa ha esercitato l’opzione per l’acquisto di ulteriori 36 elicotteri TH-73A per un valore di 171 milioni di dollari, nell’ambito del programma per la realizzazione del nuovo sistema di addestramento avanzato per la US Navy. Produzione e consegna saranno completate entro il dicembre 2022. Tra i segni meno del listino anche Amplifon (-1,22%) ed Hera (-1,09%).
I temi da seguire oggi
Resta ancora sotto i fari la notizia di Moderna, società americana di biotech, che ha annunciato che, dai dati preliminari relativi alle sperimentazioni fin qui effettuate, risulta che il suo candidato vaccino anti-Covid ha una efficacia superiore al 94%. Proprio la scorsa settimana, il colosso farmaceutico Usa Pfizer aveva scatenato un poderoso rally sui mercati sottolineando come il vaccino a cui stava lavorando con la tedesca BioNTech avesse un’efficacia superiore al 90%.
“La reazione dei mercati sul momento è stata analoga a quella di lunedì scorso, con l’azionario in accelerazione, trainato dai settori ciclici e dalle banche, e col tech attardato. Analoga la reazione sui rendimenti, e su oil e commodities, in rialzo, mentre i preziosi hanno perso terreno”, sottolinea Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, precisando però che “da subito la reazione è sembrata meno convinta di 7 giorni fa, quando l’Europa era balzata del 5%. I primi a rientrare sono stati i rendimenti, che hanno impiegato fino al primo pomeriggio per quasi cancellare i rialzi”.
Pandemia e vaccino anti-Covid a parte, l’attenzione dei mercati sarà rivolta anche al fronte macro, da cui giungeranno diverse indicazioni. Nel corso della mattina verranno diffuse la produzione industriale e la bilancia commerciale dell’Italia. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale. Tra gli appuntamenti, è previsto un intervento del governatore della Bank of England, Andrew Bailey.