Terna: per Credit Suisse nuovo target a 6,2 euro dopo piano, “equity story invariata”
Terna finisce sotto la lente d’ingrandimento di Credit Suisse all’indomani della presentazione del nuovo piano industriale 2021-2025. Gli analisti della banca svizzera hanno confermato la raccomandazione neutral sull’utility italiana, ma hanno rivisto il target price da 5,9 a 6,2 euro.
“Si tratta del primo business plan presentato dal nuovo amministratore delegato, Stefano Donnarumma. Nonostante il cambio di gestione, l’equity story è rimasta invariata, concentrandosi sul ruolo della rete di trasmissione italiana nella transizione energetica e con il potenziamento delle stime per gli investimenti per il quinto anno consecutivo”, segnalano gli analisti di Credit Suisse nel report dal titolo “Another step-up in capex”.
Nel dettaglio, il nuovo piano di Terna prevede ricavi in salita a 3,04 miliardi di euro ed Ebitda a 2,21 miliardi, con una crescita media annua (CAGR) nell’arco di piano di entrambi gli indicatori di oltre il 4%. Per quanto riguarda la politica dei dividendi, dal 2021 al 2023 si prevede un CAGR del dividendo per azione pari all’8%, rispetto al dividendo di competenza dell’esercizio 2020. Per gli anni 2024 e 2025 si prevede un payout del 75%, con un dividendo minimo comunque garantito pari al dividendo di competenza dell’esercizio 2023.