Ftse Mib a un soffio dai 22.000 punti. Scatto di Leonardo ed energetici, bene Enel dopo il piano
Piazza Affari riprende la sua corsa, dopo un inizio di settimana fiacco. La Borsa di Milano, insieme agli altri listini europei, si muove in deciso rialzo, sostenuta ancora dall’ottimismo sul fronte dei vaccini contro il Covid. Non solo. I mercati festeggiano anche la notizia che l’amministrazione Trump ha accettato il passaggio ufficiale al presidente eletto Joe Biden. Si delinea così la squadra di Biden di cui dovrebbe far parte, secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, anche l’ex presidente della Fed, Janet Yellen, che verrebbe nominata segretario al Tesoro americano. Se la notizia venisse confermata, Yellen sarebbe la prima donna a ricoprire la carica.
In questo contesto, l’indice Ftse Mib sale dell’1,3% sulla soglia dei 22.000 punti a 21.990 punti, tornando a salire dopo che ieri ha chiuso fiacco con un -0,02%. A questo punto, sarà importante capire se gli operatori intendono infrangere questa soglia psicologia importante o se una fase di prese di profitto potrebbe cominciare prima o con il test. Per il momento, il sentiment sull’indice resta positivo. Il break di 22.000 punti potrebbe aprire verso 22.300 e 22.500 punti.
Tra i titoli del paniere principale, bene Enel (+2,7%) dopo che questa mattina ha illustrato il piano industriale al 2023 che prevede un dividendo a 0,43 euro ad azione e una crescita dell’utile netto del 6%-7%. Ma a scattare in testa al listino è Leonardo con un +5% seguita a ruota dagli energetici guidati da Tenaris e Saipem, che avanzano con un +4%, in scia al rialzo delle quotazioni del petrolio che beneficiano delle notizie sul fronte vaccino. Tra i titoli più venduti del Ftse Mib, invece, DiaSorin, che cede quasi il 3%.
La seduta sarà movimentata da alcune indicazioni in arrivo dalla Germania. Dopo la pubblicazione del Pil del terzo trimestre 2020, si attende l’uscita dell’indice IFO che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi nel mese di novembre.