Cina: indice Pmi manifatturiero Caixin-Markit migliora a novembre, balzo produzione e nuovi ordinativi a record in 10 anni
Nel mese di novembre, l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato da Caixin-Markit è salito a 54,9 punti, al di sopra dei 53,5 punti attesi e dei precedenti 53,6 punti di ottobre.
Dal dato emerge come le componenti della produzione e dei nuovi ordinativi siano salite ai ritmi più forti degli ultimi dieci anni, e che la componente dell’occupazione è cresciuta al record dal maggio del 2011.
Ieri è stato pubblicato l’indice Pmi manifatturiero ufficiale della Cina, stilato dal governo di Pechino: il dato è salito a 52,1 punti, rispetto ai precedenti 51,4 punti e al record dal settembre del 2017. Battute le attese del consensus, che aveva previsto un valore a 51,5 punti.
L’indice non manfatturiero è balzato a 56,4 punti, facendo anch’esso meglio delle attese (56 punti) e salendo rispetto ai 56,2 punti di ottobre, attestandosi al record dal giugno del 2021.
I dati confermano l’espansione dell’attività economica della Cina, in quanto superiori alla soglia dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra) dell’attività economica.