Wall Street in rialzo dopo i dati sul lavoro, si guarda a sostegno Fed e nuovo piano di stimolo
Wall Street si muove in moderato rialzo nei primi minuti di contrattazione dopo il rapporto sull’occupazione a novembre. L’indice Dow Jones sale dello 0,43%, l’S&P500 avanza dello 0,45% e il Nasdaq segna un +0,23%.
Nel mese di novembre il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è sceso al 6,7%, rispetto al 6,9% di ottobre, come da attese. Sotto le aspettative invece le non farm payrolls, che hanno rallentato di nuovo il passo a causa delle nuove restrizioni che sono state lanciate per contenere il balzo dei nuovi casi di coronavirus. L’economia degli Stati Uniti ha creato 245.000 nuovi posti di lavoro a novembre, al minimo dal mese di maggio. Il dato è in flessione rispetto all’incremento di 638.000 nuovi posti di lavoro di ottobre e sotto le aspettative pari a 440.000.
La crisi del mercato del lavoro statunitense significa che l’economia Usa avrà bisogno degli aiuti della Federal Reserve per molto tempo ancora. Continua intanto l’attesa per un nuovo piano di stimoli economici anti-Covid-19. Janet Yellen, l’ex numero uno della Federal Reserve scelta dal neo-eletto presidente degli Stati Uniti Joe Biden per la carica di segretario al Tesoro Usa, ha avvertito proprio questa settimana che, in assenza di aiuti, ci sarà una “maggiore devastazione” nell’economia Usa.
Ieri la Speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader della Maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell hanno parlato al telefono per la prima volta dal giorno delle Elezioni presidenziali Usa dello scorso 4 novembre. Pelosi e il leader della minoranza democratica al Senato Chuck Schumer sono a favore di un piano di stimoli bipartisan del valore di $908 miliardi. Dal canto suo, McConnell ha proposto un piano da $500 miliardi.