Borsa Tokyo giù, Seoul +1,2% con boom export. Ok commissione FDA a vaccino Pfizer non scalda il sentiment
L’approvazione del vaccino anti-Covid 19 prodotto da Pfizer e BioNTech da parte di una commissione della FDA non ha avuto effetti particolari sulle borse asiatiche, che hanno riportato una performance contrastata.
Bene l’indice azionario sudcoreano Kospi, salito di oltre +1%, dopo che il governo di Seoul ha annunciato in giornata che, nei primi 10 giorni di dicembre, le esportazioni del paese sono balzate del 26,9% su base annua, grazie alla vendita di alcuni prodotti, tra cui soprattutto semiconduttori. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,39% a 26.652,52 punti. Nella giornata di ieri la commissione The Vaccines and Related Biological Products Advisory Committe dell’FDA, autorità federale per il controllo dei farmaci e dei beni alimentari, ha rilasciato l’autorizzazione per l’utilizzo di emergenza del vaccino di Pfizer. Un via libera importante, che precede quello a questo punto molto probabile della stessa agenzia. L’FDA non è obbligata a seguire le raccomandazioni della commissioni, ma spesso così avviene. Borsa di Shangai sotto pressione, con un calo dell’1,2% circa, male anche Sidney con un ribasso dello 0,61%, mentre Hong Kong sale dello 0,26%.
Euro ancora in rialzo all’indomani della riunione del Consiglio direttivo della Bce, che si è conclusa con l’annuncio del potenziamento del PEPP, QE pandemico, per un valore di 500 miliardi di euro. Rafforzate anche altre misure straordinarie di politica monetaria accomodante. La numero uno Christine Lagarde ha affermato che la Bce monitora molto attentamente il tasso di cambio, senza avere però in mente un target preciso.
L’euro ha accelerato al rialzo superando di nuovo la soglia di $1,21 al record in due anni. Al momento, la moneta unica sale dello 0,21% a $1,2159 circa. Dollaro sotto pressione sullo yen, scende dello 0,18% a JPY 103,033.