Elezioni Usa: oggi il voto dei Grandi Elettori, Trump: ‘questa è l’elezione più corrotta della storia americana!’
Oggi è la giornata del voto ufficiale dei Grandi elettori degli Stati Uniti, che si riuniranno nelle capitali dei loro rispettivi stati per decretare il voto del “collegio elettorale”, con cui viene eletto il presidente degli Stati Uniti.
Vale la pena ricordare che, ad assegnare la vittoria al candidato all’Election Day, in via concreta, non è il voto del popolo, ma quello del collegio elettorale, che è composto da 538 grandi elettori.
Per diventare presidente, il candidato deve assicurarsi la maggioranza semplice dei voti, ovvero 270 voti.
Dalle elezioni presidenziali del 3 novembre scorso, è risultato vincitore il candidato democratico Joe Biden, che si è assicurato 306 voti dei Grandi elettori contro i 232 assegnati a Donald Trump.
Tuttavia, l’iter vuole che i Grandi elettori di tutti i 50 stati Usa, più quelli del District of Columbia, si riuniscano per rendere ufficiale il voto del collegio elettorale.
Ciascuno di essi scriverà su alcune schede il nome del candidato alla presidenza Usa (dunque il nome di Donald Trump o di Joe Biden) e del candidato alla vicepresidenza (ovvero il nome, rispettivamente, di Mike Pence o di Kamala Harris) che ha ricevuto più voti nel rispettivo stato, inviando il tutto a Washington.
Sarà poi il Senato americano a ufficializzare nel mese di gennaio il nome del vincitore delle elezioni presidenziali Usa.
Sebbene non si attendano sorprese, il presidente in carica Donald Trump continua a strepitare:
“No, non è finita”, ha detto in un’intervista rilasciata alla Fox News e trasmessa nella giornata di ieri. “Andiamo avanti, e continueremo ad andare avanti. Ci sono diversi casi locali. In alcuni stati ci hanno defraudati. Abbiamo vinto in ognuno di essi. Abbiamo vinto in Pennsylvania. Abbiamo vinto in Michigan. In Georgia abbiamo vinto, e di parecchio”.
In un tweet, Trump ha inoltre tuonato: ‘Questa è l’elezione più corrotta della storia Usa!”