Bank of Japan conferma tassi, estende piano aiuti a imprese mentre è alert Covid in Giappone
La Bank of Japan ha annunciato l’estensione di sei mesi del programma anti-Covid-19 lanciato a sostegno delle imprese giapponesi, lasciando invariate le altre misure di politica monetaria accomodante.
L’istituto ha reso noto anche che avvierà un esame per valutare le opzioni più efficienti per raggiungere il target di inflazione del 2%, che il Giappone continua a non riuscire a raggiungere, alle prese piuttosto con la minaccia della deflazione. Minaccia confermata oggi con la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di novembre, la cui componente core è scivolata dello 0,9%, al ritmo più forte in un decennio.
La BOJ, si legge nel comunicato, “valuterà ulteriori strumenti di politica espansiva efficaci e sostenibili”: i risultati dello studio saranno diramati nel mese di marzo.
Per il resto, le misure sono state lasciate invariate: il target sui tassi di interesse di breve termine è stato lasciato al -0,1% e il target sui tassi dei titoli di stato a 10 anni è stato confermato allo zero.
Cresce l’alert in Giappone per i nuovi casi di coronavirus, che a Tokyo sono saliti al record di 822 infezioni nella giornata di ieri, superando quota 800 per la prima volta in assoluto: nuovi 3.200 casi in tutto il paese, anche in questo caso un record.
Tokyo, nello specifico, ha lanciato l’alert sulla tenuta del sistema sanitario di fronte ai nuovi ricoveri al livello massimo in quattro anni.