Aspi: accordo con CDP eliminerebbe il rischio politico (analisti)
Cassa Depositi e Prestiti avrebbe chiesto più tempo per la due diligence su ASPI. Il consorzio guidato da CDP ha inviato ad Atlantia una lettera con una offerta non vincolante per l’88% di ASPI, nella quale si sottolinea che sarà necessario proseguire nella due diligence.
Secondo il Sole, che cita fonti vicine al dossier, l’offerta sarà nella parte bassa del range 8.5-9.5 bn o sarebbe scesa a 7.5 bn. Secondo Repubblica, il valore indicativo per ASPI sarebbe sceso a 8 bn e potrebbe ridursi al termine della due diligence, che dovrebbe concludersi a fine gennaio. CDP avrebbe inoltre chiesto ad Atlantia di prolungare termini per la confidenzialità delle informazioni su ASPI dal 31 gennaio (termine corrente) a fine marzo. “L`accordo con CDP – dicono gli analisti di Equita Sim – eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding (4.5 bn) ed assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o supportare Abertis, il cui leverage rimane elevato (D/EBITDA 2021 atteso a 7x)”.