Piazza Affari chiude positiva (+0,7%), balzo di Moncler e Atlantia in controtendenza
Piazza Affari chiude questa prima seduta dell’ultima settimana di scambi del 2020 in territorio positivo, insieme alle Borse europee. A fine giornata l’indice Ftse Mib ha terminato con un +0,72% in area 22.288,52 punti.
A sostenere gli scambi diversi fattori, tra cui gli sviluppi dei giorni scorsi sulla Brexit, con l’accordo commerciale tra il Regno Unito e l’Unione europea. Il deal, raggiunto alla vigilia di Natale, deve ancora essere approvato in via definitiva questa settimana dal Parlamento inglese e da quello europeo prima della scadenza del 31 dicembre. A questo si aggiunge l’avvio della campagna di vaccinazione in Europa che gli operatori leggono come una svolta per la ripresa economica. Da Oltreoceano intanto giunge la notizia che il presidente statunitense Donald Trump ha ratificato il pacchetto di aiuti a sostegno dell’economia Usa del valore di circa 900 miliardi di dollari, che prevede forme di assistenza federale alle famiglie, alle piccole imprese e agli operatori sanitari colpiti dalla pandemia di Covid-19. Trump ha anche firmato la legge sul finanziamento dello Stato federale, che impedirà la chiusura dei servizi pubblici (shutdown).
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, Moncler ha chiuso come migliore grazie a un balzo sul finale di oltre il 3%. In evidenza anche Prysmian (+2,7%) e Pirelli (+2,5%). Bene Fca (+0,6%) che beneficia della possibilità di nuovi incentivi. Nella Manovra approvata alla Camera è stato infatti confermato lo stanziamento di 420 milioni per incentivi per il settore auto che dureranno fino a giugno 2021 con una quota rilevante per le motorizzazioni elettriche.
Acquisti anche su Leonardo (+0,7%) in scia alla ‘soft Brexit’ che rimuove un rischio per l’attività svolta nel Regno Unito. “Sebbene la società abbia sembra affermato che in caso di hard Brexit le sue attività in UK non avrebbero subito significativi contraccolpi, l’accordo finale per una soft Brexit è da ritenersi positivo in quanto il business in UK (nel 2019 pari al 10% del fatturato) non viene minacciato”, sottolineano gli analisti di Equita che mantengono la valutazione buy e target di 9,2 euro su Leonardo.
Tra i pochi titoli in negativo, spicca Atlantia con un -1,3%. Cassa Depositi e Prestiti avrebbe chiesto più tempo per la due diligence su Aspi. Secondo il Sole, che cita fonti vicine al dossier, l’offerta sarà nella parte bassa del range 8.5-9,5 miliardi o addirittura a 7,5 miliardi. Secondo Repubblica, il valore indicativo per Aspi potrebbe potrebbe ridursi al termine della due diligence, che dovrebbe concludersi a fine gennaio.