Forex: euro a un passo da $1,23. Sterlina giù nel primo giorno di trading post Brexit, occhio a yen dopo rumor Giappone
Prosegue spedita la corsa dell’euro, sul punto di agguantare la soglia di $1,23 nei confronti del dollaro. La moneta unica mette a segno un rialzo dello 0,70% circa, a $1,2298.
Il dollaro conferma la propria debolezza anche nei confronti di altre valute. Il rapporto dollaro-yen è in calo dello 0,31% a JPY 102,88.
Gli acquisti sullo yen sono scattati dopo che l’agenzia di stampa giapponese Kyodo News ha riportato che il premier Yoshihide Suga avrebbe indicato nella giornata di oggi che il governo starebbe considerando l’opzione di dichiarare lo stato di emergenza a Tokyo e nelle prefetture vicine, a causa dell’aumento dei nuovi casi di coronavirus.
Nel week end, tra l’altro, la Corea del Sud ha incrementato le misure di distanziamento sociale, a seguito del recente balzo delle infezioni da Covid-19. Detto questo, in generale il dollaro continua a scontare la propensione al rischio degli investitori, che continuano a scommettere su valute considerate più rischiose.
Il Dollar Index è reduce dalla prima perdita su base annua sofferta nel 2020 per la prima volta dal 2017: il suo valore è sceso di ben il 13% dal record in tre anni che era stato testato lo scorso marzo, in concomitanza con l’allerta globale scattata a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus Covid-19.
Al momento l’indice viaggia attorno a quota 89,640, non molto distante dal minimo in oltre due anni e mezzo, testato la scorsa settimana a 89,515.
Focus anche sulla sterlina, che perde terreno nei confronti dell’euro nel primo giorno di contrattazioni dopo l’addio del Regno Unito dall’Unione europea, che si è concretizzato il 31 dicembre con la Brexit.
L’euro balza dello 0,72% a GBP 0,9002. La valuta britannica cede lo 0,17% sul dollaro, a $1,3656. Focus anche sullo yuan cinese, balzato nelle ultime ore di oltre +0,9% al record in 30 mesi di 6,4693 nei confronti del biglietto verde.