News Notizie Notizie Italia Aim Italia, la fotografia del 2020: 23 quotazioni, soprattutto in autunno. Protagonista mondo tech

Aim Italia, la fotografia del 2020: 23 quotazioni, soprattutto in autunno. Protagonista mondo tech

4 Gennaio 2021 14:10

23 quotazioni in tutto sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana nel 2020, con i collocamenti che si sono concentrati soprattutto nella seconda metà dell’anno quando gli sbarchi sul listino dedicato alle Pmi sono stati 18. È quanto emerge dallo studio di IR Top Consulting che ha analizzato il mercato Aim Italia e le quotazioni nel 2020. Nonostante gli effetti dell’emergenza Covid-19, resta il trend di crescita anche se in ridimensionamento rispetto al 2019 (35 quotazioni, di cui 31 Ipo e 4 ammissioni post business combination). Nel dettaglio, IR Top segnala che le 21 nuove Ipo hanno raccolto 136 milioni di euro (207 milioni nel 2019), con una capitalizzazione totale in Ipo di 513 milioni. La raccolta media delle Ipo nel 2020 è stata, invece, pari a 6,5 milioni, superiore al 2019 e il flottante in Ipo si è attestato al 25%, in linea con il dato registrato nel 2019 (24%).

Se si osserva la provenienza geografica, le nuove quotate arrivano soprattutto dalla Lombardia (38%), per il 33% dal Lazio, il 9,5% dall’Emilia Romagna e il 9,5% dal Piemonte. Seguono Veneto e Campania, ciascuna rispettivamente con una Ipo (4,8%). In termini di raccolta di capitali, si collocano ai primi posti Lazio (32%), Lombardia (29%) e Veneto (22%).

A livello settoriale il 76% delle nuove Ipo si concentra su 4 comparti, secondo la classificazione elaborata dall’ufficio studi IR Top Consulting: tecnologia (5 aziende, 24%), servizi (5 aziende, 24%), energia ed energie rinnovabili (3, 14%), telecomunicazioni (3, 14%) e industria (2, 10%), seguono media & entertainment, finanza ed healthcare (rispettivamente con 1 azienda, 5%). Presentano ricavi medi pari a 21 milioni di euro. 8 società (38% sul totale IPO) sono Pmi innovative. L’utilizzo del capitale in quotazione ha riguardato principalmente a 3 linee di sviluppo: il rafforzamento delle attività di R&D, l’espansione su mercati internazionali e l’incremento della capacità produttiva. Dalla data di quotazione, la performance media delle Ipo 2020 è stata del +42%.