Piazza Affari frena tra variante Covid e nuovi lockdown, Fca prosegue la sua corsa
Piazza Affari si muove debole, insieme ai listini europei, dopo un inizio di settimana di anno positivo. Fin dai primi scambi l’indice Ftse Mib ha imboccato la via sotto la parità e dopo l’avvio mostra un ribasso dello 0,4% muovendosi in area 22.230 punti. A pesare sugli scambi le ultime notizie sul fronte sanitario e l’incognita politica negli Usa.
Le tematiche da seguire
Nel Regno Unito il premier Boris Johnson ha annunciato un lockdown nazionale effettivo dalla giornata di oggi: si tratta del terzo lockdown nazionale nel paese. Johnson ha lanciato l’alert sulla variante inglese, parlando di situazione “allarmante”. La variante sarebbe più contagiosa “dal 50% al 70%” rispetto al precedente ceppo, stando a quanto ha dichiarato il premier britannico. In Germania, le restrizioni potrebbero essere prolungate fino alla fine del mese, mentre in Francia la prevista riduzione delle restrizioni è messo fortemente in discussione. Anche Oltreoceano salgono i timori per l’evoluzione del Covid, con la variante inglese che è stata rilevata per la prima volta nello stato di New York.
E a proposito di Stati Uniti, Wall Street ieri sera ha chiuso in calo la prima seduta del 2021. Sono soprattutto considerazioni politiche che hanno pesato sulla sessione mentre oggi si terrà il secondo turno delle elezioni senatoriali in Georgia. Il voto è decisivo per determinare chi dei democratici o dei repubblicani prenderà il controllo del Senato e darà a Joe Biden margini di manovra per il suo mandato.
I titoli da tenere d’occhio
Tra i titoli del listino principale di Piazza Affari, si mettono in evidenza gli energetici con Saipem che sale tra i migliori del paniere con un rialzo dell’1,7%, seguita da Eni, in aumento dell’1,4%. Ieri, la riunione dell’Opec Plus è stata sospesa senza trovare un accordo sui tagli alla produzione di petrolio, dopo lunghe discussioni, con la Russia che insisterebbe per un aumento delle quote di produzione a febbraio. I colloqui riprenderanno oggi pomeriggio.
La migliore al momento è Stmicroelectronics che mostra un +1,7% dopo il +3,8% di ieri. Credit Suisse che ha confermato la raccomandazione outperform e il target price di 35 euro. Tra le tendenze positive per il 2021, gli esperti della banca elvetica segnalano “una buona domanda da parte di alcuni clienti chiave, come Apple e Tesla che rappresentano circa il 20% e il 2,5% delle vendite di STM, e l’aumento dei prezzi a partire da inizio anno.
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) snobba i deboli dati sulle immatricolazioni in Italia relative a dicembre e all’intero 2020 (Leggi QUI) e sale di circa mezzo punto percentuale, proseguendo la sua corsa iniziata ieri con l’approvazione da parte delle assemblee delle nozze con Psa che porteranno alla nascita di Stellantis. Per quanto riguarda le tempistiche, Fca e Groupe Psa prevedono di perfezionare la fusione il 16 gennaio 2021. La negoziazione delle azioni ordinarie Stellantis avrà inizio lunedì 18 gennaio 2021 sul Mercato Telematico Azionario di Milano e su Euronext Paris e martedì 19 gennaio 2021 sul New York Stock Exchange.
Sul fronte opposto, invece, scivolano sul fondo del listino principale Inwit ed Hera con ribassi di quasi 2 punti percentuali. Male anche Ferrari e Pirelli, rispettivamente con un -1,7% e -1,6%.
Tra le altre storie, Fincantieri si muove in controtendenza, segnando un rialzo dello 0,9%. A scatenare gli acquisti su Fincantieri è l’indiscrezione raccolta da Il Sole 24 Ore, secondo cui nelle prossime settimane verrà finalizzato il contratto tra Fincantieri e la Marina Militare italiana per la costruzione di quattro sommergibili U-212 NFS derivanti dalla classe Todaro. Il valore complessivo della commessa è di 2,3 miliardi. La prima tranche che verrà sottoscritta avrà un valore di 1,35 miliardi e riguarderà la costruzione dei primi due sommergibili.