Notizie Notizie Italia Cattolica: Ivass chiede un ‘piano di rimedio’, tra richieste nuovo cda e completamento aumento capitale

Cattolica: Ivass chiede un ‘piano di rimedio’, tra richieste nuovo cda e completamento aumento capitale

11 Gennaio 2021 09:37

Per Cattolica Assicurazioni il 2021 è iniziato le accuse e richieste ufficiali dell’Ivass che ha messo in moto un procedimento sanzionatorio nei confronti del gruppo assicurativo veronese. Nei giorni scorsi Cattolica ha comunicato che “l’istituto di vigilanza, a seguito della ispezione conclusa lo scorso 24 luglio, ha consegnato al consiglio di amministrazione della società il relativo verbale ispettivo, con risultanze sfavorevoli e l’avvio di un procedimento sanzionatorio. Nella comunicazione l’Autorità di controllo ha anche richiesto l’adozione di misure conseguenti“. L’ispezione ha riguardato, in particolare, gli assetti di governance, per la quale è stata chiesta una significativa discontinuità, ma anche il funzionamento del sistema monistico e la valutazione dei rischi immobiliari. Il verbale ispettivo ha fatto riferimento a situazioni relative al 2018, al 2019 e ai primi mesi del 2020.

In particolare, tra le richieste del regolatore emergono: un ricambio dei componenti del board (“che venga attuato con la trasformazione della forma giuridica della Società in SpA, che avrà efficacia dal 1 aprile 2021”) e rafforzamento del sistema di governance; un rapido completamento dell’aumento di capitale da 200 milioni di euro per la quale “l’azienda è in costante dialogo con la Consob per la finalizzazione del prospetto informativo”, e infine la vendita delle azioni proprie acquistate per ristorare gli azionisti precedenti (20,7 milioni di titoli) entro il 2021 (circa 13 milioni di capital loss ai prezzi attuali). “In riferimento alla richiesta di rafforzamento patrimoniale di Ivass – precisa Cattolica – la prima tranche dell’aumento di capitale (pari a 300 milioni euro) è stata già completata ad ottobre, a seguito dell’accordo di partnership con Assicurazioni Generali”. E mentre l’Ivass attende un cosiddetto ‘piano di rimedio‘, il consiglio di amministrazione ha fatto sapere di avere “preso buona nota degli esiti e formulerà le sue considerazioni nei termini previsti di sessanta giorni, tenendo conto, nei tempi prescritti, delle segnalazioni dell’Autorità di Vigilanza nel suo rapporto”.

Secondo gli analisti di Equita “le indicazioni di Ivass mostrano una complessiva inadeguatezza dei presidi messi in essere dalla compagnia e contribuiscono a creare ulteriore incertezza sul titolo”. Equita conferma la valutazione hold su Cattolica, con target price di 4,5 euro. Intanto a Piazza Affari il titolo Cattolica viaggia in calo dello 0,4% a 4,52 euro dopo un avvio poco sopra la parità.