Asia mista dopo calo Wall Street, borsa Tokyo piatta. Focus su impeachment Trump e piano stimoli Biden
Azionario asiatico contrastato, sulla scia delle continue preoccupazioni legate alla pandemia del coronavirus: il re della Malesia ha dichiarato lo stato di emergenza nell’intero paese, dopo che il primo ministro Muhyiddin Yassin ha annunciato nuove restrizioni anti-Covid 19 a partire dalla giornata di mercoledì: diversi gli stati in cui verrà imposto il lockdown.
La borsa di Kuala Lumpur è in calo; male anche la borsa di Seoul, in perdita di circa il 2%; la borsa di Shanghai sale invece dell’1,5% circa, Hong Kong fa +0,73%, Sidney -0,27%. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso praticamente piatta, con una variazione al rialzo di appena +0,09% a 28.164,34 punti.
Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che ha perso 89,28 punti a 31.008,69, lo S&P 500 in calo dello 0,7% a 3.799,61 e il Nasdaq Composite in flessione dell’1,3% a 13.036,43.
Negli States occhi puntati sulla decisione dei democratici della Camera dei Rappresentanti guidati dalla Speaker Nancy Pelosi di votare nella giornata di domani la proposta di impeachment contro il presidente americano Donald Trump, a seguito degli attacchi dei suoi sostenitori contro Capitol Hill istigati da lui stesso, a meno che non si dimetterà o se il suo vice Mike Pence non invocherà il 25esimo emendamento.
Il neo presidente eletto Joe Biden si appresta a salire alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio, quando verrà inaugurata la sua presidenza.
Sul forex l’euro è piatto sul dollaro (+0,02% a $1,2154), mentre il dollaro è invariato sullo yen, cedendo appena lo 0,05% a JPY 104,21. Focus sul continuo rialzo dei tassi sui Treasuries Usa, che hanno iniziato la settimana superando la soglia dell’1,1% riagguantata la scorsa settimana, salendo all’1,132%. I tassi trentennali sono avanzati all’1,892%, prezzando la fiducia nell’arrivo di nuovi stimoli fiscali con l’inaugurazione dell’amministrazione di Joe Biden. Lo stesso Biden ha detto venerdì scorso di puntare a un piano di aiuti di “trilioni di dollari”; i dettagli sul piano verranno annunciati formalmente nella giornata di dopodomani, giovedì 14 gennaio.