Azimut scatta in vetta al Ftse Mib sponda da utile netto 2020 record (meglio del 2019)
Nonostante la pandemia, Azimut archivierà il 2020 con il miglior utile netto consolidato della sua storia, compreso fra i 375 milioni di euro e i 415 milioni di euro, superando il record del 2019. Nel 2020 il gruppo attivo nel risparmio gestito ha registrato una raccolta netta di 4,5 miliardi di euro, raggiungendo così il patrimonio complessivo più alto di sempre a 60,4 miliardi di euro (66,8 miliardi di euro includendo l’acquisizione di Sanctuary Wealth negli USA, in progresso del +2,3% rispetto a fine 2019.
Azimut: raccolta netta di 4,5 miliardi di euro
Il Gruppo inoltre, grazie al lavoro svolto dal Global Asset Management Team, presenta durante la tre giorni di convention annuale (12-14 gennaio 2021) con i consulenti finanziari in Italia, il lancio di nuovi prodotti rinforzando lo spirito innovativo e dinamico che da sempre contraddistingue la Società, tra cui la piattaforma di Banca Sintetica con l’obbiettivo di erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025 supportato dallo sviluppo della gamma prodotto alternative credit che vedrà ad inizio anno il lancio di due innovativi fondi: ELTIF PIR Digital Lending e FIA Private Debt Multistrategy. Infine, nonostante un contesto di mercato poco favorevole per il reclutamento di consulenti finanziari, l’attività di Azimut in Italia nel corso del 2020 ha registrato 94 nuovi ingressi, portando il totale del Gruppo a fine 2020 a 1791 unità.
“Abbiamo continuato ad investire e crescere all’estero, finalizzando anche importanti operazioni di M&A, che contribuiranno alla crescita dei margini. Siamo fiduciosi che tutto ciò verrà riflesso in una corretta valorizzazione del titolo” afferma Gabriele Blei, Amministratore Delegato del Gruppo. Al momento Azimut è la migliore del Ftse Mib segnando un rialzo del 3,34% a 18,42 euro.