Wall Street futures in rialzo dopo sell vigilia. Tesla ancora giù dopo tonfo peggiore da settembre
Futures sugli indici azionari Usa in rialzo, dopo la sessione negativa della vigilia: ieri il Dow Jones ha perso 89,28 punti a 31.008,69, lo S&P 500 è sceso dello 0,7% a 3.799,61 e il Nasdaq Composite ha sofferto una flessione dell’1,3% a 13.036,43.
I titoli hi-tech hanno sottoperformato il mercato, con Apple che ha ceduto il 2,3%; chiusura negativa per tutti i FAANG, dunque anche per Facebook, Amazon, Netflix e per la holding a cui fa capo Google, ovverp Alphabet.
Molto male soprattutto Tesla, che ha chiuso in rosso del 7,8%, riportando la prima chiusura negativa delle ultime 12 sessioni e la perdita più sostenuta dallo scorso 23 settembre.
Alle 12.20 ora italiana, i futures sul Dow Jones avanzano dello 0,16%, quelli sul Nasdaq salgono dello 0,31%, quelli sullo S&P 500 sono in rialzo dello 0,18%.
Facebook ora sale dello 0,41% in premercato, Apple è invece ancora sotto pressione con un calo di quasi il 2%; anche Tesla è in rosso e cede lo 0,91%.
La prospettiva di un bazooka firmato dalla presidenza di Joe Biden sostiene i tassi dei Treasuries Usa, con quelli decennali che salgono all’1,156% e i trentennali che avanzano fino all’1,888%. Biden ha promesso la settimana scorsa di lanciare un piano di aiuti del valore di “trilioni di dollari”.
Negli States occhi puntati sulla decisione dei democratici della Camera dei Rappresentanti guidati dalla Speaker Nancy Pelosi di votare nella giornata di domani la proposta di impeachment contro il presidente americano Donald Trump, a seguito degli attacchi dei suoi sostenitori contro Capitol Hill istigati da lui stesso, a meno che non si dimetterà o se il suo vice Mike Pence non invocherà il 25esimo emendamento.
Il neo presidente eletto Joe Biden si appresta a salire alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio, quando verrà inaugurata la sua presidenza.