Ftse Mib tonico in avvio, in corsa banche e Stellantis
Si conferma la fase di risalita dei mercati. In avvio l’indice Ftse Mib segna +0,94% a 24.281 punti, dando seguito al rialzo di ieri. Ieri sera dopo al chiusura di Wall Street sia Amazon che Apple hanno reagito male nell’after hours dopo la diffusione dei numeri trimestrali. Apple in particolare ha battuto le attese a livello di utili e fatturato, ma ha indicato possibili contraccolpi del lockdown in Cina e delle le strozzature delle catene di approvvigionamento.
L’attenzione ora si sposta sull’imminente meeting Fed di settimana prossima. Le aspettative sono per un aumento dei tassi di 50 punti base.
Sotto i riflettori oggi ENI (+0,7% a 13,24 euro) che ha riportato un utile netto pari a 3,58 miliardi di euro nel 1° trimestre 2022 contro i 856 milioni dell’anno passato e quello in versione adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, attestarsi a 3,27 miliardi e battere il consensus Bloomberg che indicava profitti rettiticati pereni 2,4 miliardi. L’ebit adjusted consolidato è invece balzato a 5,19 miliardi. Eni ha confermato l’IPO della controllata Plenitude e la quotazione sul listino milanese attraverso una Ipo entro quest’anno. Il business retail, renewable & mobilità elettrica gestito da Plenitude “è ben posizionato per conseguire la guidance annuale di Ebitda adjusted (oltre 0,6 miliardi di euro) nonostante la volatilità dello scenario, confermando la resilienza del modello integrato di business”, ha spiegato Claudio Descalzi, ad di ENI.
Tra gli altri titoli ben impostate le banche: +2,2% Unicredit, 1% circa Intesa e Banco BPM. IN rally anche Stellantis con +2,5% circa.