Bce, Lagarde conferma stime Pil Eurozona 2021. ‘Il timore è che lockdown proseguano oltre fine marzo’
“Credo che le nostre ultime proiezioni (sulla crescita del Pil dell’area euro) siano ancora plausibili”. Così la presidente della Bce Christine Lagarde, in un discorso proferito a un evento organizzato dall’agenzia di stampa Reuters.
Gli economisti della Banca centrale europea hanno reso noto nell’ultima riunione di dicembre di prevedere per il 2021 una ripresa del Pil dell’Eurozona del 3,9%, dopo una contrazione del 7,3% nel 2020 (i dati finali sullo scorso anno non sono ancora disponibili).
Tuttavia, dalla pubblicazione di questi dati a dicembre, in diversi paesi dell’area euro i governi sono stati costretti a varare misure di restrizione/lockdown più severi, a causa del balzo dei nuovi contagi Covid-19.
Nella giornata di ieri, l’Olanda ha annunciato un lockdown fino al prossimo 9 febbraio; la Germania, già in lockdown da novembre, starebbe considerando l’opzione di estendere le misure di restrizione di altre 8-10 settimane; l’Austria rimane chiusa fino alla fine di gennaio, e la Francia ha intensificato il coprifuoco.
Anche il Portogallo sta contemplando l’opzione di introdurre un nuovo lockdown, mentre in Italia la Camera ha approvato oggi la risoluzione di maggioranza che, dopo le comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza, impegna il governo alla “proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile al fine di confermare e rafforzare le misure di contenimento della diffusione del virus”.
Fonte di preoccupazione per Lagarde è quello che accadrà dopo il mese di marzo:
“Sarebbe preoccupante se, dopo la fine di marzo, quegli stati membri dovessero avere bisogno ancora di misure di lockdown e se, per esempio, i programmi di vaccinazione allentassero il passo”, ha detto la numero uno della Bce, secondo quanto riportato da Reuters.