Crisi di governo: i tre rischi principali di Scope Ratings per l’Italia
La crisi del governo italiano aggiunge rischi alle prospettive di ripresa economica e alle finanze pubbliche. Lo si legge nel commento a cura di Scope Ratings (che ha sull’Italia rating BBB+ con outlook Negativo), secondo cui il governo di coalizione italiano ha potenzialmente perso la maggioranza parlamentare in un momento cruciale in cui una gestione efficace della crisi sanitaria del Covid-19 e l’utilizzo dei fondi di recupero dell’UE sono vitali per posizionare l’economia su un percorso sostenibile.
Scope Ratings afferma che il crollo della coalizione del primo ministro Giuseppe Conte dopo il ritiro del partito Italia Viva, guidato dall’ex primo ministro Matteo Renzi, comparta per l’Italia tre rischi principali. In primo luogo, la prolungata incertezza politica potrebbe impedire un processo decisionale efficace anche se Conte si sforzasse di ricostituire una solida coalizione di governo. In secondo luogo, nuove elezioni parlamentari, anche se improbabili in questa fase, che, secondo gli ultimi sondaggi, potrebbero portare alla vittoria dei partiti politici italiani di destra anti-UE. Il terzo rischio è il potenziale danno alle relazioni dell’Italia con l’Europa: una gestione efficace della pandemia e il successo del dispiegamento dei fondi del bilancio dell’UE per stabilizzare e rilanciare la crescita italiana sono nell’interesse dei paesi confinanti con l’Italia.