Bce: domani la riunione, i tre punti da tenere sotto osservazione
Domani è prevista la prima riunione di politica monetaria del 2021 della Banca centrale europea (Bce), a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente Christine Lagarde. La maggior parte degli analisti non si aspetta nuovi interventi o modifiche all’attuale posizione, dopo l’annuncio di un nuovo pacchetto di misure a dicembre. Tuttavia, sarà importante seguire tre temi, secondo Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM. “In primo luogo, il focus sarà sui rischi per le prospettive di crescita – spiega l’esperto – che a nostro avviso è probabile saranno ancora orientate al ribasso, dato che in molti paesi sono ancora in vigore misure di distanziamento sociale, che hanno un impatto sulla crescita”.
da tenere sotto osservazione poi le implicazioni della forza dell’euro sulle prospettive di inflazione. A questo proposito, l’inflazione resta a livelli estremamente bassi, e la stessa Bce si aspetta che l’inflazione HIPC raggiunga solo l’1,4% nel 2023. Questa cifra è poco ambiziosa, considerato che la definizione di stabilità dei prezzi della stessa Bce – come affermato nel 2003 – è “mantenere i tassi d’inflazione al di sotto, ma vicini al 2% nel medio termine”.
Il terzo punto riguarda l’importanza di “condizioni di finanziamento favorevoli”. A dicembre, la Bce ha dichiarato che intende utilizzare i suoi strumenti di crisi per preservare condizioni di finanziamento favorevoli.