Outlook spread con scostamento bilancio e Bce. Maggiore downside BTP non cambia scenario
Spread BTP-Bund in lieve aumento, alle 12.30 circa avanza dello 0,18% circa a quota 114 punti base. L’ultima crisi politica che si è abbattuta in Italia non ha provocato grandi scossoni al differenziale, complice l’opera salvifica continua della Bce, che tra l’altro si riunisce oggi per la prima volta nel 2021.
Il governo Conte è riuscito a tenere, sollevando tuttavia diversi interrogativi sulla sua resilienza, vista la sua natura di governo di minoranza.
Althea Spinozzi, responsabile della divisione di reddito fisso di Saxo Bank, commenta il trend dei BTP sottolineando che, nella giornata di oggi, ci potrebbe essere un margine di ribasso più consistente per il debito sovrano italiano, sia a causa della notizia relativa al nuovo “scostamento di bilancio da 32 miliardi”, passato al Senato, che in vista del rischio di “una possibile delusione da parte della Bce”.
L’annuncio della Bce sui tassi e su altri strumenti già dispiegati per mettere in sicurezza l’economia dell’Eurozona (come il QE pandemico PEPP), è in calendario alle 13.45, prima della conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, prevista per le 14.30.
François Rimeu, senior strategist di La Française AM, ha fatto notare che, “dopo gli annunci fatti a dicembre sull’aumento della portata del PEPP e sui termini del TLTRO, le attese sono molto basse e per questo non ci aspettiamo grandi novità dal prossimo meeting”.
Rimeu ha aggiunto che, a suo avviso, “Christine Lagarde adotterà con ogni probabilità un tono molto accomodante ma non discuterà di cambiamenti agli strumenti di politica monetaria della BCE”.Tra l’altro, “il recente calo dell’euro rispetto al dollaro abbassa la pressione sulla BCE affinché commenti i movimenti dei tassi di cambio”. E’ vero anche che “dopo l’apprezzamento dell’euro dell’anno scorso, l’Eurotower potrebbe ribadire l’intenzione di ‘continuare a monitorare gli sviluppi dei tassi di cambio'”.
Ancora, l’analista di La Francaise sottolinea che “con ogni probabilità la BCE non commenterà il ‘rumore di fondo’ sulla politica nei Paesi Bassi, Germania e Italia (soprattutto non in Italia). Inoltre, la Banca centrale riaffermerà probabilmente che le politiche fiscali devono costituire la principale risposta alla situazione economica attuale”.
Tra gli altri motivi che Spinozzi di Saxo Bank mette in evidenza nel parlare di possibile tensione sui BTP c’è la notizia relativa all’asta indetta in Spagna, che ha certificato, a fronte dell’offerta di Bonos da parte di Madrid, una “domanda più debole da parte degli investitori, fattore che suggerisce un maggiore margine di ribasso per i bond della periferia dell’Eurozona”.
Detto questo, un dietrofront dei BTP dovrebbe essere inteso per l’esperta di Saxo Bank alla stregua di una “opportunità perfetta per aumentare l’esposizione” sul debito sovrano italiano.
Già nei primi giorni della crisi di governo scatenata da Italia Viva di Matteo Renzi, Althea Spinozzi aveva parlato di del momento migliore per comprarli: “L’attuale crisi di governo italiana offre l’opportunità di acquisto perfetta per chi investe in bond. I BTP a 30 anni stanno offrendo il tasso più alto dall’inizio di dicembre e lo spread tra BTP e Bund continuerà a scendere grazie alle politiche monetarie accomodanti della Bce”, aveva detto.