Wall Street: boom volatilità, indice della paura VIX +65% in pochi giorni
Wall Street stretta nella morsa della volatilità, come conferma l’indice della paura VIX. Venerdì scorso, il VIX è balzato fino a 37,51 punti, a un valore superiore del 65% rispetto alla sessione di mercoledì scorso. L’indice ha poi rallentato il passo a 33,37 punti.
Il VIX aveva oscillato in un range compreso tra 19,5 e 44,7 dall’aprile dello scorso anno, dopo essere volato fino a 85,47 nel mese di marzo, allo scattare dell’alert sulla pandemia del coronavirus Covid-19.
Nella sessione di venerdì la volatilità è stata scatenata, tra gli altri fattori – non ultima la volatilità di singoli titoli come GameStop, presi d’assalto dagli investitori retail in attacco contro gli short sellers degli hedge fund – dalle parole del ceo di Pfizer, che ha avvertito che esiste “un’alta possibilità che le varianti future (del coronavirus-Covid-19) riescano a eludere l’efficacia dei vaccini”.
Lo S&P è sceso di 73,17 punti (-1,93%), a 3.714,21. Il NASDAQ ha perso -266,46 punti (-2%), a 13.070,65, mentre il Dow Jones Industrial average è capitolato di 622,78 punti (-2,04%), a 29.980,56 punti.