Tv e Radio: Sky primo in Italia per fatturato, Mediaset unico gruppo italiano a respiro internazionale
Il mercato italiano di tv e radio si conferma concentrato, con i tre principali operatori televisivi (Rai, Mediaset e Sky Italia) che detengono quasi l’85% dei ricavi televisivi nazionali. La televisione continua a rappresentare una delle principali fonti d’informazione nel paese, sebbene il processo di digitalizzazione e la distribuzione dei contenuti attraverso internet abbia portato alla diffusione di nuovi modelli di fruizione dei media. E’ ciò che emerge dal Report Media & Entertainment, stilato dall’Area Studi Mediobanca.
La pubblicità penalizza il settore
Nel 2019 il settore radiotelevisivo in Italia ha registrato un giro d’affari di 8,7 miliardi di euro, in contrazione del 3,1% sul 2018. Il calo riguarda sia la TV in chiaro (4,8 mld; -0,5%), sia soprattutto la TV a pagamento (3,2 mld; -8,1%); cresce invece la radio (0,7 mld; +4,1%). I dati del primo semestre del 2020 confermano il trend del settore con un calo dei ricavi del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ l’effetto dei mancati proventi derivanti dalla pubblicità. Non mancano però alcuni segnali positivi: la raccolta pubblicitaria a novembre è in ripresa, (+3,5%), anche se la variazione annua attesa è del -12% sul 2019. Sempre nel novembre i ricavi pubblicitari sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dell’8,8% per La7, del 7,3% per Rai, del 5,1% per Mediaset e del 5% per Discovery, mentre Sky è l’unica ancora con segno negativo (-8%), seppur in miglioramento.
Tra gli operatori, la Rai (+2,9%) è l’unica a crescere, insieme a Discovery (+0,8%), regalando all’Italia il primato per incremento del giro d’affari del servizio radiotelevisivo pubblico. Nel confronto europeo, è però la Germania a rappresentare il servizio radiotelevisivo pubblico col maggior fatturato, tre volte superiore rispetto a quello italiano. Completano il podio Gran Bretagna e Francia.
Sky è il principale operatore in Italia per fatturato
Tuttavia, gran parte dei ricavi della TV sono realizzati da Sky (3,1 mld), seguita, se si includono anche le attività estere, da Mediaset (2,9 mld) e Rai (2,6 mld). La situazione cambia se si considerano i soli ricavi nazionali: Sky mantiene il primato, ma la Rai con i suoi 2,6 miliardi supera Mediaset, in terza posizione con 1,9 mld. Mediaset, infatti, è l’unico gruppo italiano a respiro internazionale, realizzando un terzo dei propri ricavi all’estero.
Rai e Mediaset si confermano i principali operatori, rispettivamente con il 35,2% e i l 32,1% di share nel giorno medio nel 2020. Rai1 resta il canale più seguito dagli italiani, davanti a Canale 5, così come il TG1 delle 20:00 supera il TG5.
Nel comparto radiofonico il Gruppo Mediaset conferma la propria leadership detenendo con le sue 5 emittenti quasi un quinto del mercato (17,5% share nel quarto d’ora medio 2020). Seguono il Gruppo GEDI (11,4%) e Rai (11,1%).
Sky guida la classifica per offerta di canali TV con 3 canali in chiaro e 40 a pagamento, posizionandosi davanti a Mediaset (15 in chiaro e 7 a pagamento). La competizione oramai si è trasferita sulle piattaforme streaming, dove tutti i principali operatori italiani possiedono almeno una piattaforma Vod per la fruizione dei contenuti in broadband.
