Piazza Affari cerca una direzione dopo recente corsa: brilla Pirelli, focus su Mediobanca con Del Vecchio
Piazza Affari riprende fiato e oscilla sulla linea della parità, dopo il recente rally. Nella penultima seduta della settimana l’indice Ftse Mib si muove in lieve rialzo dello 0,14% a 22.565 punti. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un +2,09% risultando il migliore listino in Europa, galvanizzato dalla notizia che Mario Draghi, ex presidente della Bce, ha accettato con riserva l’incarico di formare un governo istituzionale. Il clima sui mercati rimane comunque sereno, scommettendo sul piano di stimolo economico negli Stati Uniti proposto dal presidente Joe Biden dal valore di 1,9 trilioni di dollari.
Osservando le performance dei singoli titoli a Piazza Affari, il migliore è Pirelli che avanza di quasi il 5% a 4,63 euro seguito da Tenaris e Mediobanca che mostrano rialzi pari a circa un punto percentuale. Sul fronte di piazzetta Cuccia Leonardo del Vecchio continua a salire nel capitale di Mediobanca. Delfin, la holding lussemburghese del patron di Luxottica, ha reso noto di aver acquistato quasi 11 milioni di titoli Mediobanca, pari all’1,25% del capitale di Piazzetta Cuccia. La partecipazione di Del Vecchio sale così al 13,2% dall’11,92% della fine di dicembre. L’imprenditore, già primo azionista di Mediobanca, potrebbe salire al 20% del capitale di Piazzetta Cuccia, in base a quanto autorizzato dalla Bce.
Andamento positivo anche per Prysmian (+0,57%): ieri la società ha annunciato di aver approvato la lista di candidati alla carica di amministratori da sottoporre alla votazione dell’assemblea che verrà̀ convocata per l’approvazione del bilancio della società̀ per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Valerio Battista è ceo e Claudio De Conto presidente. Segno positivo anche per Bper che sale di circa lo 0,7% all’indomani della pubblicazione dei risultati finanziari 2020 e del quarto trimestre. Sul fondo del listino A2a che cede circa l’1,7%, seguita da Hera e Inwit con cali di circa l’1 per cento.
La seduta sarà poi movimentata da alcuni dati in arrivo dal fronte macro, tra cui spiccano le vendite al dettaglio nell’Eurozona e le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti. Attenzione anche alle banche centrali, con la Bce che pubblicherà il suo bollettino economico e la Bank fo England che annuncerà la sua decisione di politica monetaria. In Italia l’attenzione rimane rivolta al fronte politico, con l’avvio alla Camera delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi a formare un nuovo governo.