News Notizie Notizie Italia Piazza Affari oltre quota 23mila, non si placa voglia di rialzi: bancari protagonisti con spread, oggi conti Intesa

Piazza Affari oltre quota 23mila, non si placa voglia di rialzi: bancari protagonisti con spread, oggi conti Intesa

5 Febbraio 2021 09:23

Piazza Affari continua a percorrere la strada dei rialzi anche nell’ultima seduta della settimana. Quando sono trascorsi pochi minuti dall’avvio degli scambi, l’indice Ftse Mib avanza dello 0,5% e abbatte anche la soglia di 23mila punti. E’ stata una settimana di acquisti sul listino milanese: ieri il Ftse Mib ha chiuso con un +1,65% a 22.900 punti, sui massimi da febbraio 2020, cavalcando l’ulteriore discesa dello spread. Il differenziale di rendimento tra Btp a dieci anni e il Bund è infatti sceso sotto la soglia dei 100 punti base per la prima volta da fine 2015, e anche stamattina continua a viaggiare sotto il muro di quota 100.

Bancari in evidenza a Piazza Affari. La migliore è Bper Banca (+2,5%) che in settimana ha presentato i conti per il 2020 e per l’ultimo trimestre 2020. Oggi spetterà invece a Intesa Sanpaolo (+2,1%) comunicare al mercato i risultati finanziari. Stando alle previsioni degli analisti intervistati da Bloomberg, i risultati del quarto trimestre del 2020 della banca guidata da Carlo Messina sono stati colpiti da alcune poste straordinarie di bilancio, oltre a essere stati complicati dall’inclusione delle attività di Ubi Banca, dopo la fusione tra i due istituti. I mercati hanno già avuto modo di vedere l’impatto dell’integrazione sulla trimestrale di Ubi Banca. Tra le big del comparto bancario avanzano anche UniCredit e Banco Bpm con rialzi di poco inferiori al 2 per cento.

Dopo lo scatto della vigilia in scia alla positiva valutazione di BofA, Pirelli finisce oggi nelle retrovie con un calo di quasi tre punti percentuali. Debolezza anche per Enel (-0,3%)che ieri a mercati chiusi ha comunicato i numeri 2020. La maggiore blue chip di Piazza Affari ha diffuso i risultati preliminari 2020 che mostrano ricavi pari a 65 miliardi di euro, in diminuzione del 19,1% rispetto al 2019, per effetto del Covid, che ha ridotto la vendita e il trasporto di energia, e per l’evoluzione negativa dei tassi di cambio, in particolare in America Latina. L’indebitamento finanziario netto a fine 2020 è pari a 45,4 miliardi, in miglioramento rispetto alle attese. I numeri dettagliati arriveranno il prossimo 18 marzo.

Il tema politico resta in primissimo piano in Italia. Grande attesa per le consultazioni iniziate ieri dal premier incaricato Mario Draghi e che si concluderanno sabato mattina. Pieno sostegno è arrivato da Azione ed Europa+. Anche il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha apertamente espresso il sostegno a Draghi e sarà direttamente l’ex premier a guidare la delegazione di Forza Italia attesa oggi da Draghi, insieme a Leu, Italia Viva, Fratelli d’Italia e Pd. Ancora incerta la posizione che prenderanno Lega e del M5S.