Buzzi Unicem: fatturato stabile nel 2020 grazie alla domanda negli Usa
Buzzi Unicem ha snocciolato i risultati preliminari relativi al 2020, evidenziando vendite di cemento pari a 29,3 milioni di tonnellate, sostanzialmente stabili (+0,4%) rispetto all’esercizio 2019, grazie al progresso registrato negli Stati Uniti, al marginale incremento in Russia e alla stabilità delle vendite in Germania che hanno bilanciato lo sviluppo negativo in Europa Orientale e in Italia. Il fatturato è passato da 3.221,4 a 3.222,4 milioni. Le variazioni dei tassi di cambio, principalmente la svalutazione del rublo, della hryvnia ucraina e del dollaro, hanno avuto un impatto sfavorevole di 69,2 milioni. A cambi e perimetro costanti si sarebbe registrato un aumento del fatturato dell’1,8%.
L’indebitamento finanziario netto a fine 2020 ammonta a 241,6 milioni, in diminuzione di 326,2 milioni rispetto ai 567,8 milioni di fine 2019. Il miglioramento della posizione finanziaria netta, spiega Buzzi Unicem, è stato realizzato grazie al favorevole andamento del flusso di cassa generato dall’attività operativa e all’incasso del dividendo di 143 milioni, riferito alla vendita di tutte le attività della collegata Kosmos Cement, già nel primo trimestre.