Borsa Tokyo +0,19%, bene Shanghai e Hong Kong. Fermento tra i titoli auto Giappone Toyota e Nissan
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,17% a 29.562,93 punti. La borsa di Shanghai sale di oltre +1%, Hong Kong balza di oltre +1,7%, Sidney fa +0,52%, Seoul +0,78%.
Ieri la chiusura di Wall Street è stata contrastata, con lo S&P sceso di 4,33 punti o -0,11% a 3.911,26 e il Nasdaq in rialzo di 20,057 punti o +0m14% al nuovo record di chiusura di 14.007,69.
Il Dow Jones ha segnato una flessione di 10,07 punti o -0,03% a 31.375,65 punti, mentre l’indice delle small cap Russell 2000 ha inanellato un nuovo record, salendo di 9,9 punti (+0,43%), a 2.299,66 punti.
Sul fronte politico, negli Stati Uniti l’attenzione è rivolta all’inizio, al Senato Usa, del procedimento di impeachment contro l’ex presidente americano Donald Trump, per incitamento alla violenza dopo l’attacco a Capitol Hill dei suoi sostenitori del 6 gennaio scorso.
Alla borsa di Tokyo focus sui titoli di alcuni colossi dell’auto come Toyota così come sul titolo del fornitore di componenti auto Denso, dopo che la start-up americana Aurora ha annunciato che collaborerà con le aziende per “costruire e fornire a livello globale auto a guida autonoma”.
Da segnalare che Aurora ha acquistato a dicembre la divisione di tecnologia sulle auto a guida autonoma di Uber.
Focus anche su Nissan, dopo che l’amministratore delegato Makoto Uchida ha reiterato l’importanza delle auto elettriche per il futuro dell’azienda. Uchida ha riferito alla Cnbc che la società punterà sull’elettrificazione al 100% di tutte le offerte dei suoi nuovi veicoli “dall’inizio del 2030 nei mercati chiave”.
Dal fronte macroeconomico, reso noto il dato di gennaio relativo all’inflazione della Cina misurata dall’indice dei prezzi al consumo.
Il dato è sceso dello 0,3% su base annua, peggio del dato invariato atteso e in rallentamento rispetto al precedente rialzo dello 0,2%. L’inflazione cinese misurata dall’indice dei prezzi alla produzione è salita su base annua dello 0,3%, riportando una variazione positiva per la prima volta in 12 mesi. Il dato è stato in linea con le stime.