Piazza Affari debole in avvio in assenza di catalizzatori, scatto di Unipol dopo i conti
Piazza Affari apre debole, insieme agli altri listini europei, in assenza di catalizzatori. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Ftse Mib segna un -0,2% a 23.259 punti, dopo che ieri è riuscito a strappare il segno più (+0,18%).
Sullo sfondo continuano a rimanere le speranze per la campagna di vaccinazione in corso e il nuovo piano di stimolo negli Stati Uniti. Tuttavia, gli indicatori macro sono meno incoraggianti. Secondo i dati ufficiali rilasciati oggi, l’economia britannica ha subito una contrazione del 9,9% nel 2020, il calo più consistente nella storia moderna del paese, nonostante una crescita dell’1% osservata nel quarto trimestre.
Tra i titoli di Piazza Affari, scatto di Mediobanca che sale di 3 punti percentuali, seguita da Fineco e Bper che avanzano rispettivamente del 2,6% e dell’1,6%. Bene anche Unipol che guadagna il 2,5% dopo aver snocciolato i risultati del 2020 e proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro per ogni azione.