Borsa Tokyo: indice Nikkei 225 chiude oltre 30.000 punti, a record in oltre 30 anni dopo Pil Giappone
Borse asiatiche ancora orfane della borsa di Hong Kong e di Shanghai, per i festeggiamenti del Capodanno lunare. Oggi sarà chiusa anche Wall Street, in occasione della festività del Presidents Day.
Focus sulla borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 che ha chiuso al nuovo record in 30 anni a seguito della pubblicazione del dato relativo al Pil del Giappone. Per la prima volta dall’agosto del 1990, il listino ha chiuso sopra quota 30.000, balzando dell’1,91% a 30.084,15.
Riguardo al Pil del Giappone, nell’intero 2020, anno dell’esplosione della pandemia del coronavirus Covid-19, il dato si è contratto del 4,8% in termini reali, riportando la contrazione più forte da quella del 2009, sofferta a causa della crisi finanziaria globale.
Tuttavia nel quarto trimestre dello scorso anno, il Pil giapponese ha riportato una performance positiva per il secondo trimestre consecutivo, salendo al ritmo annualizzato del 12,7% rispetto al terzo trimestre, anche se in rallentamento rispetto al balzo record del 22,7% del terzo trimestre.
Il balzo è stato inoltre molto più forte rispetto al +9,5% stimato dagli analisti intervistati da Reuters.
Diffuso oggi anche il dato relativo alla produzione industriale del Giappone, scesa dell’1% su base mensile. Quella diffusa è la lettura finale del dato, rivisto al rialzo rispetto al -1,6% della lettura preliminare, ma peggiorato rispetto al calo precedente dello 0,5%.
Su base anna, il dato è sceso del 2,6%, meno del -3,2% inizialmente riportato, e in miglioramento rispetto al -3,9% di novembre.
Il sentiment positivo alimentato dal Pil giapponese e della reazione della borsa di Tokyo porta la borsa di Sidney a balzare dello 0,91% e Seoul a fare +1,48%.