Borsa Milano chiude a -0,55%, volano titoli oil e Atlantia
Inizio di ottava senza verve per Piazza Affari con i mercati condizionati dai timori legati all’ascesa dei rendimenti (Treasury 10 anni arrivato a un soffio da 1,4%). Il Ftse Mib ha chiuso a 23.009 punti (-0,55%).
Protagonista oggi Atlantia arrivata a guadagnare il 4,62% in area 15,75 euro con gli investitori che guardano all’Opa totalitaria sulle azioni Astm promossa da Naf2, veicolo controllato al 100% da Nuova Argo Finanziaria (60% Gavio e 40% Ardian), che punta a ottenere il delisting del titolo. Per il gruppo che fa capo ai Benetton ci sono sotto la lente anche i rumor sull’affaire Aspi. Secondo quanto riporta Il Messaggero sarà presentata l’offerta vincolante per l`88% di Aspi della cordata di CDP (24 febbraio la dead line per presentare l’offerta). Il prezzo sarebbe nella forchetta 8,5-9,5 miliardi di euro, già rifiutata dalla holding e sarebbe condizionata all’approvazione del Piano economico e finanziario (Pef) e dal fatto che non vi sia una procedura di infrazione UE. “Vediamo la notizia, se confermata, come positiva in quanto potrebbe sbloccare un lungo e travagliato processo di negoziazione, migliorando così la visibilità sull’equity story di Atlantia“, scrivono da Intesa Sanpaolo.
Sprint a +3,97% per Pirelli nel giorno in cui Goodyear ha annunciato ch acquisirà il controllo di Cooper Tire & Rubber per circa 2,8 miliardi di dollari. Copper è il quinto produttore di pneumatici del Nord America per fatturato,
Bene oggi anche Poste Italiane (+2,62%). Il titolo del gruppo postale ha preso quota nel corso della giornata e viaggia al momento sui top intraday a 9,56 euro (+1,74%) non pagando l’allargamento dello spread Btp-Bund che torna vicino alla soglia dei 100 pb (+3,5% a 95,7 pb)con tasso del decennale italiano salito allo 0,63%. Dopo la diffusione settimana scorsa dei conti 2020, il mercato guarda al nuovo piano strategico che verrà presentato il 19 marzo. Gli analisti di Equita SIM fanno presente il richiamo del management di Poste alla crescita dei costi superiore al normale quest’anno per sostenere il riavvio dell`attività commerciale. La sim milanese si attende che il nuovo piano ponga maggiore enfasi sulla crescita dei ricavi piuttosto che sul taglio dei costi rispetto al piano `Deliver 2022` anche se dovrebbe confermare il miglioramento del payout (dal 2021 >=60% vs 52% nel FY20).
Giornata positiva per i titoli oil: +3,76% Tenaris, +3,49% e +1,72% ENI. A dare slancio al settore è principalmente la nuova ascesa delle quotazioni del petrolio, con WTI a oltre +3% sopra i 61$ e Brent in area 63,8 $.